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Iran inizia la vendetta: a Israele suonano le sirene
di
Mauro W. Giannini
La risposta iraniana è iniziata.
Secondo quanto riferito, numerosi missili hanno avuto un impatto mentre l’attacco continua a svolgersi, con rapporti che indicano che oltre 400 missili e proiettili sono stati lanciati dall’Iran verso i territori palestinesi occupati.
L'IRGC ha rilasciato una dichiarazione dopo il lancio della risposta, affermando: "Abbiamo preso di mira il cuore dei territori occupati in risposta all'assassinio dei martiri Haniyeh, Sayyed Hassan Nasrallah e Nilforooshian".
La dichiarazione afferma inoltre, avvertendo Israele: "Se il regime sionista reagirà all'operazione iraniana, dovrà affrontare conseguenze violente".
Rapporti israeliani, d’altro canto, indicano che da qualche parte erano stati lanciati dall’Iran circa 300 razzi.
Secondo un articolo del New York Times, il tempo impiegato dal primo missile per colpire Israele (meno di 15 minuti) sembra suggerire che siano stati lanciati missili balistici.
Le forze di occupazione israeliane e il servizio di allerta rosso hanno indicato che le sirene sono state attivate in tutto Israele, con l'ordine ai coloni di dirigersi verso i rifugi antiaerei e il caos visto prevalere nelle strade di tutta la Palestina occupata.
Rapporti precedenti affermavano che gli obiettivi degli attacchi iraniani includerebbero basi aeree militari e quartier generali dell'intelligence nel nord di Tel Aviv.
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