Domicidio in Libano: Israele distrugge case senza limiti
di Gabriella Mira Marq

Secondo l'esperto delle Nazioni Unite sul diritto a un alloggio adeguato, l'occupazione israeliana sta commettendo un "domicidio" in Libano distruggendo indiscriminatamente strutture civili.

Balakrishnan Rajagopal ha denunciato i rinnovati attacchi aerei del regime israeliano sulle strutture residenziali nella periferia meridionale di Beirut in un post su X.

Oltre ai morti, centinaia di persone rimangono sotto le macerie. "La cancellazione di interi isolati residenziali non è né precisa né proporzionale - e poiché nessuno sa se l'obiettivo fosse plausibilmente militare - probabilmente non sarebbe necessaria", ha sottolineato Rajagopal mentre l'occupazione israeliana afferma ancora una volta di aver preso di mira i "quartier generali" e i "centri di comando" della Resistenza libanese - Hezbollah (il movimento ha negato le accuse).

Rajagopal ha affermato che il regime israeliano distrugge le strutture residenziali in Libano “senza limiti”. “Il DIU (diritto umanitario internazionale) non esiste. Jus in bello è uno scherzo. I diritti ESC (economici, sociali e culturali) possono essere violati nella totale impunità. E il Sud del mondo è una preda leale in ogni momento”, ha affermato, aggiungendo che “questo è il mondo in cui viviamo”.

Dopo aver sfollato decine di migliaia di civili dal Libano meridionale, Israele ha bombardato incessantemente il sobborgo meridionale di Beirut.

Ciò avviene mentre l’occupazione israeliana intensifica la sua diffusa aggressione contro il Libano, lanciando attacchi indiscriminati su più regioni e villaggi nella valle della Bekaa, nel sud e sul Monte Libano, dopo una notte di intensi bombardamenti che si sono riverberati nel sobborgo meridionale di Beirut.

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