Giornalisti del mondo manifestano per i giornalisti di Gaza
di Marilina Mazzaferro

Reporter Senza Frontiere (RSF) ha organizzato giovedì proteste in 10 paesi in tutto il mondo per rendere omaggio ai giornalisti uccisi a Gaza.

L'organizzazione no-profit in un comunicato spiega che l'esercito israeliano, dallo scorso ottobre, ha ucciso oltre 130 giornalisti nell'enclave palestinese.

Le proteste sono state organizzate in Germania, Brasile, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Senegal, Svizzera, Taiwan e Tunisia.

"Con questa campagna di sensibilizzazione globale, RSF mira ad allertare l'opinione pubblica internazionale sulla gravità di questa crisi: il ritmo allarmante con cui questi giornalisti vengono uccisi sta mettendo a repentaglio il diritto all'informazione libera e indipendente", ha affermato RSF in una nota.

“Il massacro dei giornalisti a Gaza deve finire. L’eliminazione dei giornalisti di Gaza da parte dell’esercito israeliano, più di 130 in meno di un anno, minaccia di imporre un completo blackout mediatico nell’enclave isolata”, ha affermato Thibaut Bruttin, direttore generale di RSF.

“Questi attacchi prendono di mira non solo la stampa palestinese, ma il diritto del pubblico di tutto il mondo a ricevere informazioni affidabili – libere, indipendenti e pluralistiche – da una delle zone di conflitto più interessanti del pianeta”, ha aggiunto.

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