Israele vuol sostituire canale di Suez e sfruttare gas al largo di Gaza?
di Lina Iaquinto

Il motivo dichiarato dello sterminio del popolo palestinese è l'attacco del 7 ottobre, a proposito del quale i dubbi sono tanti, non ultimi quelli che sorgono dopo aver assistito all'attacco terroristico che Israele ha sferrato contro il Libano utilizzando i cerca persone fatti esplodere a migliaia.

Cioè il Mossad avrebbe pianificato negli ultimi due o tre anni questo attentato, un "capolavoro" terroristico che ha causato centinaia di morti e migliaia di feriti tra i libanesi, e si è lasciato passare sotto il naso l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, senza aver avuto il minimo sentore?

Dubbi troppo corposi.

E poi viene fuori questa roba che spiega in modo concreto la ferocia di Israele contro i palestinesi, non solo a Gaza, ma anche in Cisgiordania.

Non è che per caso è necessario mettere le manine messianiche su tutta la Palestina per motivi che nulla hanno a che fare con le vittime e gli ostaggi del 7 ottobre, usati come pretesti e nulla più?

Questi argomenti chiarirebbero bene i motivi del genocidio del popolo palestinese: la realizzazione di un canale alternativo a Suez, che arricchirebbe ancora di più i capitalisti occidentali, quelli della generosa esportazione della democrazia, che col machete viene tagliata agli europei, dai loro governi, come bene si può osservare specie in Italia, dove la Meloni ha deciso che dobbiamo obbedire silenziosamente.

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