La fabbrica delle bugie arriva all'assurdo
di Alessandro Ferretti

La fabbrica delle balle israeliane si rivolge a un pubblico talmente famelico di giustificazioni per i crimini sionisti che è disposto a bersi qualsiasi cosa, e quindi fatalmente gli standard di qualità ne risentono.

L'ultimissima bugia è infatti talmente assurda che credervi significa autocertificarsi come soggetto incapace di intendere e di volere.

Per legittimare la distruzione delle case civili israeliane il giornale più venduto d'Israele arriva ad affermare che Hezbollah affitta stanze nelle case dei civili libanesi "bisognosi di soldi" per depositare al loro interno dei missili di crociera a media gittata, in grado di raggiungere nientemeno che Tel Aviv.

Secondo il lisergico articolo, tali missili verrebbero poi rapidamente lanciati da degli operatori di Hezbollah previa rimozione del tetto della casa (!).

Ovviamente, nessunissima prova di tutto questo viene mai mostrata: l'unica cosa che viene elargita è un video di un piccolo edificio isolato che potrebbe essere stato girato ovunque e in qualsiasi momento, in cui si vede una roba con una forma strana che potrebbe essere qualsiasi cosa.

A parte l'inesistenza delle prove, mi (e vi) chiedo: ma davvero secondo voi esistono persone così suicide da affittare la stanza a fianco della cameretta dei bambini per depositarvi un missile contenente 300 kg di esplosivo ad alto potenziale da lanciare contro Israele? Che peraltro è notoriamente uno stato che non ci pensa due volte prima di ammazzare civili?

Per non parlare poi della clausola riguardante la rimozione del tetto, e ovviamente del fatto che la sorveglianza aerea israelo-americana rivela tutti i siti di lancio dei missili nel giro di pochi secondi e li bombarda immediatamente. Per poter credere che esistano centinaia di persone così stupide bisogna essere completamente razzisti, nel senso di credere che "quella gente là potrebbe fare qualsiasi cosa", o avere totalmente spento il cervello, o essere degli stupidi totali a propria volta.

Ma non basta: il giornalista racconta che fino ad ora Israele non ha voluto colpire queste case per evitare di provocare vittime e distruzione tra i civili (sic!) ma che adesso ha deciso di passare all'azione, e spiega il perchè in un passaggio che vale la pena riportare per intero per apprezzarne appieno l'assurdità:

"Ora, l'IDF ha deciso di intraprendere un'azione decisiva e sta prendendo di mira questi missili dopo aver precedentemente affermato che sta portando avanti una "operazione psicologica preventiva" [ovvero, telefonate e messaggi a decine di migliaia di libanesi intimando loro di abbandonare la loro casa nel giro di due ore, per poi bombardare neanche un'ora dopo il messaggio] per ridurre al minimo i danni degli attacchi aerei all'interno dei villaggi. L'obiettivo è incoraggiare gli abitanti dei villaggi sciiti con missili dentro o vicino alle loro case a evacuare, evitando così danni quando le stanze che ospitano i missili verranno attaccate e distrutte. A differenza di Gaza, questi abitanti dei villaggi possono tornare alle loro case [quelle rimaste in piedi] subito dopo gli attacchi [che magnanimi!].

Attraverso questo approccio, l'IDF mira ad attirare l'attenzione globale sulla [fantomatica] tattica di Hezbollah di utilizzare le case civili [in che senso bombardare delle case servirebbe allo scopo?], che dovrebbero essere spazi non destinati ai combattenti, come scudi umani. Questa strategia cerca di mitigare le potenziali critiche da parte degli Stati Uniti e dell’Europa. Inoltre, questo sforzo psicologico preventivo è diretto alla popolazione libanese, che soffrirebbe [l'uso del condizionale è affascinante] direttamente a causa del conflitto [quindi ringraziateci!]"

Questa folle giustificazione è talmente lunare da dimostrare esattamente l'opposto di ciò che vuole provare; per arrivare a scrivere scempiaggini simili bisogna essere totalmente privi di scuse alternative plausibili e accettabili, quindi è chiaro che il motivo vero è un altro (ovvero, la devastazione del Libano a fini terroristici e di conquista) che però non è "dicibile".

Nonostante questo, sappiamo bene che in Occidente legioni di sedicenti intellettuali o esperti di politica del calibro di Rampini prenderanno questa spiegazione come oro colato e la ripeteranno con arrogante gravità in ogni occasione, un po' come la balla dei bambini decapitati/bruciati o degli stupri di massa del 7 ottobre, e che milioni di orecchie di sordidi ignavi le accoglieranno come un balsamo in quanto giustifica la loro tacita complicità, anche se credervi equivale ad un certificato di idiozia conclamata... ma, parafrasando Wilde, meglio tacere e sembrare stupidi piuttosto che aprire bocca e dimostrare di essere degli str*nzi genocidi.

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