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GB: manifestanti a Liverpool chiedono embargo totale su armi a Israele
di
Marilina Mazzaferro
Una enorme folla di manifestanti a Liverpool ha sollecitato il governo di Keir Starmer ad attuare un embargo totale sulle armi sulle vendite a Israele, a quasi un anno dall'inizio del genocidio in corso contro i palestinesi a Gaza.
I manifestanti si sono riuniti sabato vicino alla stazione ferroviaria di Lime Street per marciare verso King's Dock, dove i delegati del partito laburista si riuniscono per la loro prima conferenza annuale da quando sono entrati in carica 77 giorni fa.
Ben Jamal, direttore della Palestine Solidarity Campaign (PSC), ha affermato che la protesta mirava a chiedere un embargo immediato sulle armi piuttosto che la "sospensione parziale inadeguata" delle licenze di esportazione di armi verso "Israele" annunciata all'inizio di questo mese.
Il 2 settembre, il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha rivelato la sospensione di circa 30 licenze, di cui circa 350, a "Israele", sottolineando che per "alcune esportazioni", il governo ha stabilito che esisteva un "chiaro rischio" che "potrebbero essere utilizzate per impegnare o facilitare una grave violazione del diritto internazionale umanitario”.
Tuttavia, Jamal ha affermato: “Il governo laburista sa che Israele sta commettendo crimini a Gaza e in Cisgiordania. Ma invece di onorare i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale, sta ancora cercando di proteggere Israele dalle sue responsabilità”.
Il sindacato Trades Union Congress ha approvato una risoluzione nella sua conferenza annuale che chiede la fine immediata di tutto il commercio di armi del Regno Unito con "Israele".
Jamal ha sottolineato che il più ampio movimento operaio “chiede un’azione per chiedere conto a Israele, compreso un embargo totale sulle armi”.
Ha aggiunto: “Questo è un test morale per Keir Starmer e la leadership laburista. Devono difendere l’attuazione del diritto internazionale ed essere coraggiosi nell’affrontare coloro che lo minano, non importa chi siano”.
Il raduno di Liverpool segna la prima marcia nazionale filo-palestinese tenutasi fuori Londra. Nella capitale, dall’ottobre 2023, centinaia di migliaia di persone hanno partecipato alle proteste settimanali contro la devastante guerra “israeliana”.
Da quando l’entità ha lanciato la sua brutale offensiva militare a Gaza quasi un anno fa, il Regno Unito ha rilasciato oltre 100 licenze di esportazione di armi ed equipaggiamento militare verso “Israele”, secondo i dati del governo.
Le statistiche rivelano che nessuna richiesta di licenza di esportazione di armi da parte del Regno Unito è stata respinta o revocata, nonostante la crescente pressione internazionale sui governi occidentali affinché cessino le vendite di armi a “Israele”.
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