Libano: USA temono attacco di terra da parte di Israele
di Rico Guillermo

Gli Stati Uniti temono che Israele possa lanciare un'operazione di terra in Libano contro il movimento sciita Hezbollah nel mezzo delle crescenti tensioni in Medio Oriente, ha riferito il Wall Street Journal citando fonti.

La pubblicazione nota che il capo del Pentagono Lloyd Austin ha espresso preoccupazioni in un incontro del 16 settembre con alti funzionari del dipartimento sul fatto che Israele "potrebbe presto lanciare un'offensiva".

"Sono molto preoccupato per questa spirale fuori controllo", ha detto Austin citato da un alto funzionario statunitense. I timori a Washington sono aumentati in seguito a una serie di esplosioni di cercapersone in Libano.

Il Wall Street Journal sottolinea che Israele ha schierato un contingente militare di migliaia di forze speciali e paracadutisti dal sud al nord del paese. Queste truppe avevano precedentemente combattuto nella Striscia di Gaza per mesi.

Il 17 e 18 settembre si sono verificate in Libano molteplici esplosioni di dispositivi di comunicazione. Il primo giorno, un gran numero di cercapersone è esploso quasi simultaneamente in varie regioni del Libano. S econdo il Ministero della Salute del Paese, 12 persone, tra cui due bambini, sono state uccise e altre 2.800 sono state ricoverate in ospedale.

Il giorno seguente, una nuova ondata di esplosioni ha travolto il Libano. Questa volta, sono esplosi walkie-talkie, telefoni, scanner per impronte digitali e dispositivi che funzionavano con batterie solari e agli ioni di litio. Almeno 20 persone sono state uccise e 460 sono rimaste ferite nel ripetuto attacco.

Mercoledì la Resistenza islamica del Libano ha bombardato la sede di una compagnia legata alla 810a Brigata Hermon di Israele nel sito di Habushit, così come il comando del Battaglione al-Sahl nella caserma di Beit Hillel, prendendo di mira entrambi con una raffica di razzi Katyusha. Anche le postazioni di artiglieria del paese occupante a Neve Ziv sono state colpite da una raffica di razzi.

La Resistenza ha affermato che queste operazioni sono state condotte in solidarietà con il popolo palestinese risoluto di Gaza, sostenendo la loro resistenza e rispondendo agli attacchi dell'occupazione contro i villaggi del sud e le case dei civili, in particolare a Majdal Selm e Blida. In una quarta operazione, Hezbollah ha preso di mira il sito di Bayad Blida con proiettili di artiglieria, ottenendo un colpo diretto.

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