Attacchi in Libano mostruoso precedente di guerra diffusa
di Roberto DB

Secondo me ancora non ci si rende conto della gravità di quanto accaduto in Libano per mano sionista.

Indipendentemente dal giudizio che si possa dare sulle milizie libanesi, ci rendiamo conto che i servizi segreti israeliani hanno introdotto una concezione della guerra fondata sull'omicidio individuale attraverso la manipolazione di dispositivi, in questo caso elettronici, di uso quotidiano e di massa?

Cosa può impedire che qualcuno per rappresaglia avveleni i cibi che troviamo esposti nei supermercati, riempia di esplosivo o di batteri micidiali i giocattoli dei nostri figli, diffonda virus coi saponi o gli shampoo?

E che accadrebbe se ad esplodere non fosse la batteria al litio di un cercapersone, ma quella di un'auto elettrica, magari in mezzo ad una strada affollata?

Non è tanto l'aspetto tecnologico, di per sé, a costituire la mostruosità di questo episodio, ma la sua dimensione industriale, diffusa, massificata, la sua atroce serialità che non può non avere complicità in gerarchie industriali, istituzionali, poliziesche.. insomma l'intera catena del potere contro l'intera catena della vita...

È un ennesimo crimine contro l'umanità perpetrato da un regime folle eppure completamente interno e compatibile con l'assurda razionalità del capitalismo mondiale...

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