Libano: Snowden biasima Israele
di Aurora Gatti

In una serie di tweet, l'ex agente segreto e whistleblower statunitense Edward Snowden ha duramente criticato Israele per la serie di esplosioni di cercapersone in Libano, descrivendo le azioni come "sconsiderate" e paragonabili al terrorismo.

Il ministro della Salute libanese Firas Abiad ha confermato che finora sono stati uccisi 9 martiri a seguito dell'esplosione dei cercapersone di martedì, osservando che 2.750 persone sono rimaste ferite, tra cui circa 200 in condizioni critiche, in 100 ospedali.

Abiad ha spiegato in una conferenza stampa che la maggior parte delle ferite, nel conteggio iniziale da lui annunciato, riguardava il viso, gli occhi, le mani o l'addome.

I tweet di Snowden hanno evidenziato la gravità della situazione, specificando che "Ciò che Israele ha appena fatto è, con qualsiasi metodo, sconsiderato. Hanno fatto saltare in aria un numero infinito di persone che erano alla guida (cioè auto fuori controllo), che facevano shopping (i vostri figli sono nel passeggino in piedi dietro di lui in coda alla cassa), eccetera. Indistinguibile dal terrorismo".

Ha anche suggerito che il tipo di ferite, costantemente gravi e diffuse, indica l'uso di esplosivi piazzati piuttosto che malfunzionamenti accidentali.

"Mentre giungono informazioni sui cercapersone esplosi in Libano, sembra più probabile che non si tratti di esplosivi impiantati, non di un hackeraggio. Perché? Troppe ferite costanti e molto gravi. Se si trattasse di batterie surriscaldate che esplodono, ci si aspetterebbe molti più piccoli incendi e mancate accensioni".

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