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15 settembre 2024
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Roger Waters coraggiosamente contro
di Marinella Mondaini

Il fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, ha affermato che il governo degli Stati Uniti non si preoccupa della vita delle persone negli altri paesi, come l'Ucraina. L'Ucraina è un paese diverso….

Rivolgendosi al popolo ucraino: “dovreste sapere che al governo non importa nulla della vostra vita. Non commettete errori”, ha detto il musicista in una intervista con la giornalista di Lugansk Faina Savenkova e la giornalista di Ria Novosti Maria Leljanova. E ha aggiunto che l’Ucraina non è assolutamente un paese democratico, ma in sopportabilmente corrotto – sin dal colpo di stato del 2014, sostenuto e pagato dagli Stati Uniti.

A proposito, Roger Waters, in una riunione del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a febbraio 2023, ha dichiarato di non considerare immotivata l’operazione militare speciale russa in Ucraina e ha condannato i provocatori. A proposito di Biden ha detto: “Joe Biden, che è ancora il presidente degli Stati Uniti, ha detto in un'intervista televisiva: 'Noi governiamo il mondo'. Lui è così decrepito e crede di essere l'imperatore del mondo", ha detto Waters.

Il musicista sarà pronto a esibirsi in Russia, non appena riprenderà i concerti.

Riguardo la Palestina e Israele, Waters ha incolpato Joe Biden di sostenere il genocidio dei palestinesi: "Il presidente americano Joe Biden, a differenza del presidente russo Vladimir Putin, sostiene il genocidio del popolo palestinese" .

«Mi attrae particolarmente l’idea di parlare con l’eroico popolo russo. Noi non abbiamo ancora ringraziato per davvero il popolo della Russia per la vittoria sui tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale, che ha pagato con 22 milioni di morti. No, la guerra non l’abbiamo affatto vinta noi nel giorno dello sbarco in Normandia, ma l’avete vinta voi sul fronte orientale, voi, voi siete i vincitori. Noi vi ringraziamo popolo russo, per il vostro immane sacrificio che avete fatto. Grazie, grazie!".

E noi grazie lo diciamo a te, Rogers! Magari gli artisti di grande fama in Italia prendessero posizione così, invece tutti zitti per paura di perdere i fan e i contratti.

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