Canada: premio toglie nome di sponsor legato a Israele
di Aurora Gatti

Un importante premio letterario canadese ha cancellato dal titolo il nome del suo sponsor principale (Scotiabank ) dopo mesi di proteste riguardanti l'investimento della banca in un produttore di armi israeliano nel contesto del genocidio in corso a Gaza.

Nonostante il rebranding del premio in Giller Prize, precedentemente noto come Scotiabank Giller Prize, la banca rimarrà lo sponsor principale dell'evento.

La filiale di gestione patrimoniale della banca possiede azioni di Elbit Systems, il più grande produttore di armi "israeliano", che fornisce attrezzature militari al ministero della sicurezza israeliano per la sua aggressione nella Striscia di Gaza.

Artiglieria, munizioni e sistemi di guerra tecnologica fanno parte degli armamenti forniti, compreso il drone Hermes 450, coinvolto nell'uccisione di sette operatori umanitari della World Central Kitchen in aprile.

"La decisione di rimuovere il nome è stata presa per focalizzare l'attenzione su questi autori eccezionali e sui loro successi, e per dare il palcoscenico ai migliori narratori canadesi di oggi e di domani", il direttore esecutivo della Giller Foundation, Elana Rabinovitch, ha detto alla Canadian Broadcasting Corporation.

Nel 2023, manifestanti hanno interrotto due volte la cerimonia di premiazione Giller per protestare contro Scotiabank ed Elbit Systems, un mese dopo che l’occupazione aveva iniziato il bombardamento quotidiano di Gaza. Oltre 2.000 scrittori ed editori hanno firmato una lettera aperta chiedendo la caduta delle accuse contro i manifestanti.

Sarah Bernstein, la vincitrice del premio 2023, si è ritirata dalla presenza al Giller Book Club dopo che gli organizzatori l'hanno informata che le domande del pubblico sulla manifestazione o su Gaza avrebbero potuto essere eliminate. Oltre 30 autori idonei al premio hanno ritirato il proprio lavoro dalla competizione firmando una dichiarazione a luglio.

In un documento di agosto pubblicato dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, il fondo ha rivelato di detenere 61.673 azioni di Elbit Systems, del valore di 113 milioni di dollari. Si tratta di una riduzione significativa rispetto ai suoi investimenti di maggio, quando possedeva 1.130.200 azioni per un valore di 237 milioni di dollari. "Scotiabank non può interferire nelle decisioni di investimento indipendenti dei suoi gestori di portafoglio che sono fiduciari obbligati a prendere decisioni in buona fede nel migliore interesse dei fondi che gestiscono", ha detto un portavoce.

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