Ruolo dei Dem in un mondo dominato dall'alto con la forza
di Alessandro Ferretti

Di fronte a un'atroce pulizia etnica resa possibile dal pieno supporto politico-militare dei democratici USA, di fronte al sostanziale silenzio di Elly Schlein e del Partito Democratico rispetto alla gigantesca mole di crimini che Israele sta lietamente perpetrando è ormai tempo di accettare una scomoda verità: i democratici, negli USA e in Italia, non sono parte della soluzione ma parte del problema.

Come dice Caitlin Johnstone in un suo articolo perfettamente applicabile ai dem nostrani:

"Ai leader democratici non importa se non li voti. Non importa se perdono. La loro carriera politica andrà bene in entrambi i casi. [...] Un tweet virale di Glenn Greenwald dice: "Gli Stati Uniti non hanno un presidente effettivo e non ne hanno uno da mesi, e questo non si nota e non ha importanza perché c'è una macchina permanente e non eletta che gestisce il governo".

Greenwald ha ragione. A nessuno che abbia un potere reale interessa davvero chi sia il presidente. Il presidente non ha nemmeno bisogno di avere un cervello funzionante. Tutto lo spettacolo è gestito da persone (inclusi i leader dei partiti democratici e repubblicani) a cui in ultima analisi non importa poi tanto se al potere ci siano democratici o repubblicani.

Pensi che i democratici si siano divertiti a interpretare il volto dell'impero del male in questi ultimi anni? Pensi che si siano divertiti a vedere i loro comizi politici interrotti da manifestanti anti-genocidio e a vedere la loro immagine progressista e ottimista completamente screditata di fronte a tutti? Sarebbero tutti molto più contenti se le cose terribili perpetrate dall'amministrazione Biden fossero state fatte da Trump, così loro potrebbero tornare a interpretare la parte dei buoni.

Sono felici di perdere, ed è per questo che si comportano come se fossero felici di perdere. Non stanno facendo assolutamente nulla per piacere ai progressisti o dare energia alla loro base. Non stanno articolando nessuna vera politica se non quella di continuare a fare la stessa cosa. Non stanno cambiando nulla di ciò che fa sì che le persone normali odino i democratici nel 2024, e se perderanno di nuovo a novembre continueranno a non cambiare nulla."

Ma perché la carriera dei democratici andrà bene anche se perderanno le elezioni? Perché la ragion d'essere del PD e dei dem USA è quella di intercettare il voto di sinistra per dirottarlo verso il sostegno alle solite politiche neoliberiste che favoriscono i ricchi e schiacciano tutti gli altri.

Questo spiega come mai l'unica ossessione del PD italico è che non nasca nulla alla sua sinistra: finché svolge questo compito, il PD è molto utile a coloro che detengono il potere, che si preoccuperanno affinché i suoi leader non debbano mai temere di mettere insieme il pranzo con la cena, anche se la destra vincesse dieci elezioni di fila.

Fino a quando non capiremo questo dato fondamentale, fino a quando continueremo a turarci il naso supportando il PD come "argine alle destre", nessuna speranza di miglioramento potrà mai nascere e svilupparsi e saremo condannati a un perenne peggioramento delle condizioni di sfruttamento.

Tra le tante lezioni che Gaza sta impartendo al mondo, la principale (e la più tragica) è che in un mondo dominato dall'alto con la forza, al peggio non c'è davvero mai fine.

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