Esercito Israele indaga su documenti falsi pubblicati dalla stampa
di Mauro W. Giannini

Il segretario di Stato americano Blinken che dichiarato che Joe Biden intende discutere venerdì con il primo ministro britannico la questione di concedere alle forze armate ucraine il permesso di colpire la Russia con armi a lungo raggio.

Molti guerrafondai in Europa sono pronti ad attaccare la Russia (con le mani dei poveri ucraini, accalappiati come cani per strada, caricati sul furgone e mandati direttamente al fronte), come il russofobo Boris Johnson che esorta il governo ucraino ad arruolare i giovani dai 18 anni nell’esercito e distruggere il ponte della Crimea, oppure il ministro della Difesa olandese Brekelmans, il quale racconta che “I Paesi Bassi non vogliono restrizioni sugli attacchi in profondità in Russia, perché non esiste una regola nel diritto internazionale secondo cui devono trovarsi entro un raggio di 100 km”.

Il vice capo del Servizio Stampa del Dipartimento di Stato Statunitense Vedant Patel dichiara che gli Stati Uniti e i loro partner sono pronti ad adottare sanzioni serie contro l'Iran perché fornisce aiuto alla Russia. Io avrei una domanda: e chi sanziona allora gli Stati Uniti e i loro vassalli, come l’Italia e il resto dei paesi dell’Ue, la Gran Bretagna, che forniscono aiuto al regime neonazista ucraino con fiumi di armi e soldi?

Tutto questo avviene mentre all’ONU il Presidente dell'Assemblea Generale Francis dice che l’ONU non può costringere la Federazione Russa a rispettare il diritto internazionale: “l’organizzazione non ha né gli strumenti né l’autorità per farlo, quindi continua a “sperare e aspettare”.

Quindi sarebbe la Russia che non rispetta il Diritto Internazionale?? Anche l’Onu sta male…

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