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Crosetto si impegna per le cose sbagliate
di
Giuseppe Salamone
Vergognose le parole di Crosetto, che anziché sbracciare per trovare una soluzione diplomatica alla guerra per procura della Nato contro la Russia in Ucraina litiga perché non riesce a mandare armi. A leggere la sua dichiarazione anche Orwell si caverebbe gli occhi:
"Sto litigando con le aziende italiane perché devo consegnare un sistema Samp T di difesa all'Ucraina e l'azienda italiana che deve sistemarlo ad agosto era chiusa per ferie, sabato e domenica non lavora e di sera non lavora."
La Costituzione italiana sulla quale ha giurato gli impone di non mandare armi e risolvere le controversie internazionali in modo diplomatico. Questo invece si incazza perché non può mandare un sistema da un miliardo di euro per fare la guerra.
In queste parole oltre a fare a pezzi il solito articolo 11 che ormai sembra essere diventato facoltativo, dimostra un totale disprezzo verso la classe lavoratrice visto che si lamenta perché non lavorano sabato e domenica e si permettono pure di prendersi le ferie. Perché parliamoci chiaro, per questi qui se sei un comune lavoratore devi buttare il sangue per i loro sporchi interessi. Le ferie vanno bene solo per lor signori. Infatti non mi risulta che si sia lamentato della donna, madre e Cristiana che se la sguazzava con tanto di foto alla masseria.
Altra cosa: quando ci sarebbe da litigare con le aziende perché licenziano, sottopagano o negano i diritti alla classe lavoratrice si stanno zitti e magari gli fanno pure le leggi ad hoc. Per le armi invece litigano e se ne vantano pubblicamente. Le parole di Crosetto credo siano le più vergognose che un ministro possa pronunciare. State attenti e indignatevi per favore, perché se si spingono a dire tali assurdità lo fanno per normalizzare ciò che normale non lo è!
Mattarella, in quanto garante della Costituzione, due paroline dovrebbe dirle...
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