Donne e bambini di Gaza offerti come vittime a sociopatici e psicopatici
di Alessandro Ferretti

Caitlin Johnstone: "Una cosa a cui penso a volte è l'assoluta certezza che molti psicopatici e sociopatici non diagnosticati si arruolino per servire in zone di conflitto allo scopo di mettere in atto le loro fantasie sadiche. La maggior parte degli abusi che vediamo in posti come Gaza ha certamente spiegazioni sistemiche evidenti, come il fatto che i sionisti sono indottrinati dalla nascita a vedere i palestinesi come esseri meno che umani, ma altrettanto certamente ci sono persone che si sono offerte volontarie per partecipare a questo genocidio solo perché vogliono infliggere dolore e morte ad altri esseri umani.

Sono sicura che questo stia accadendo a Gaza, e sono sicura che questo accada in tutti i casi di violenza militare di massa. Una zona di guerra è un buco nero della legge e dell'ordine, dove la ragione la decide chi ha il potere e le regole le stabiliscono le armi. Le persone che normalmente rischierebbero la prigione se mettessero in atto le loro fantasie di tortura e omicidio, in tempo di guerra hanno l'opportunità di diventare una delle persone con le armi che fanno le regole, e hanno una popolazione indifesa, donne, bambini a portata di mano cui possono fare tutto ciò che vogliono."

In una foto, soldati israeliani a Khan Younis indossano la biancheria intima rimasta nell'appartamento di una famiglia palestinese scacciata via. Si nota la bambola infilzata sullo sportello elettrico e la sua testa mozzata appesa al catenaccio della porta.

Nel video, gli stessi soldati della foto precedente si filmano mostrando l'incendio dell'appartamento precedentemente razziato.

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