Difendere Gaza significa preparare la pace
di Rosa Rinaldi

Leggo spesso ipotesi storico-teleologiche che ritengono che il colonialismo abbia fatto il suo tempo e che, come tutti i colonialismi, anche quelli israeliano sia destinato a implodere. Ma non sono d'accordo.

Sono pessimista sul futuro della Palestina, già oggi terra di conquista dei barbari in Cisgiordania e terra di sfollati (e presto epurati) a Gaza.

Se il mondo non combatterà contro Israele (e non accadrà mai), i palestinesi diventeranno i nuovi Indiani d'America, costretti ad una vita da profughi o a vivere in riserve militarizzate.

Anche se rimane sempre in piedi la probabilità di una radicalizzazione futura dei giovani palestinesi che stanno vivendo l'orrore di questi giorni...

Difendere la Palestina vuol dire in primis difendere la nostra identità occidentale illuminista, ma vuol dire anche lavorare per un futuro di pace.

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