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Bozza accordo prevede di annichilire Gaza
di
Alessandro Ferretti
Arriva dalle cosiddette “trattative” la milionesima dimostrazione che il vero obiettivo di Israele è l’annessione della Striscia di Gaza.
Secondo quanto riportato, la proposta ora promossa da Israele e dagli Stati Uniti
– NON prevede un cessate il fuoco permanente: giusto una tregua per il tempo della restituzione degli ostaggi, e poi Israele può ricominciare il genocidio;
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– NON prevede il ritiro completo delle truppe israeliane;
– NON prevede il rientro dei sopravvissuti verso il nord di Gaza;/br>
– NON prevede il rilascio completo dei prigionieri palestinesi sequestrati nei lager israeliani;
– NON prevede alcuna punizione per i responsabili della spaventosa strage e devastazione di Gaza.
Però la bozza che piace ad Israele e agli USA qualcosa prevede: ad esempio, il pieno controllo israeliano sul corridoio di Netzarim (che taglia Gaza a metà) e ora pure il pieno controllo israeliano del Philadelphia Corridor, ovvero l’intero confine tra Gaza e l’Egitto.
Ma non solo: l’ONG Forensic Architecture, studiando le immagini satellitari di Gaza, ha scoperto che Israele sta alacremente costruendo un TERZO CORRIDOIO a suon di demolizioni di case e distruzione di terre agricole, che parte dal confine e punta dritto al centro di Gaza City.
In pratica si ripropone quindi la strategia già adottata con grande successo (per i colonizzatori israeliani) in Cisgiordania, ovvero lo spezzettamento dei territori palestinesi.
Il piano è ormai innegabile: annichilire la Striscia per poi occuparla ed annetterla ad Israele, pezzo dopo pezzo, spazzando letteralmente via i palestinesi che vi abitano.
La domanda è sempre la stessa: ma il Partito Democratico e l'idolo delle folle progressiste Elly Schlein, perché non dicono neanche una parola su tutto questo e su tanti altri crimini israelo-americani?
Purtroppo anche la risposta è sempre la stessa: perché sono complici, fino al collo.
Davvero qualcuno crede che siano così idioti da non sapere ciò che sta succedendo? Lo sanno perfettamente, e tacciono perché per loro la priorità non è il diritto internazionale, o i diritti dei più deboli, ma accreditarsi come servi assoluti di chi detiene il potere, a qualsiasi prezzo: tanto mica lo pagano loro.
E chi, davanti a tutto questo, si preoccupa solo che si continui a ripetere che Schlein è meglio di Meloni dimostra solo di aver perso la bussola morale, insieme ad ogni parvenza di empatia e di umanità.
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