Francia: boicottaggio di Israele convince un big finanziario
di Marilina Mazzaferro

Il gigante assicurativo francese AXA ha disinvestito da tutte le principali banche israeliane, costituendo una massiccia vittoria del movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS).

La mossa fa parte degli sforzi in corso da parte del BDS per fare pressione sulle aziende complici nel sostegno al regime coloniale di occupazione israeliana, come annunciato in un nuovo rapporto pubblicato mercoledì dall'organizzazione per la responsabilità aziendale Eko.

Le banche israeliane sono considerate la spina dorsale del progetto coloniale israeliano, poiché forniscono un sostanziale sostegno diretto all’espansione e al mantenimento degli insediamenti illegali sui territori palestinesi occupati.

La campagna globale contro AXA ha preso di mira gli investimenti della società in queste banche e in Elbit Systems, un importante appaltatore della difesa israeliano implicato in varie violazioni dei diritti umani contro i palestinesi.

Sotto la pressione della campagna, AXA aveva precedentemente disinvestito parzialmente da Elbit nel dicembre 2018 e marzo 2019. Entro la fine del 2022 aveva anche ritirato i suoi investimenti da due banche israeliane, Mizrahi-Tefahot e First International Bank of Israel.

Eko, che fa parte dell’ampia coalizione che spinge AXA a cessare la sua complicità nei crimini israeliani contro i palestinesi, ha commissionato una ricerca indipendente a Profundo, rivelando che a settembre 2023 AXA deteneva ancora oltre 20 milioni di dollari in azioni di tre banche israeliane: Hapoalim, Discount e Leumi. Tuttavia, entro il 24 giugno 2024, in mezzo alla crescente pressione globale, AXA aveva disinvestito anche da queste banche.

Il rapporto conferma che AXA non è più investita in Mizrahi-Tefahot o nella First International Bank of Israel almeno dalla fine del 2022, e ora ha venduto i suoi restanti investimenti nelle altre banche israeliane, con solo poche azioni rimaste nella Bank Leumi.

BDS Europe ha affermato: "La pressione esercitata dal movimento BDS è efficace. La conferma da parte di AXA del suo disinvestimento da tutte le banche israeliane e da Elbit Systems è un risultato significativo dopo anni di campagna strategica".

"Tutti gli stati, le autorità locali, le aziende e le istituzioni sono legalmente obbligati a porre fine a ogni forma di complicità, diretta o indiretta, nel regime coloniale e di apartheid di Israele", ha aggiunto. "Questo è un passo cruciale verso lo smantellamento di questo sistema genocida che persiste da oltre 76 anni".

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