Silenzi assordanti
di Antonio Greco

Gli USA con una mano fingono di lavorare per fermare la carneficina con l’altra armano l’esercito di Israele.

Un politico di punta del governo di Netanyahu si chiama Itamar Ben-Gvir ministro della Sicurezza Nazionale. Le sue dichiarazioni sono sintomatiche dell’equilibrio mentale dell’esecutivo israeliano.

Secondo la sua “illuminante” tesi: ” I prigionieri palestinesi dovrebbero essere uccisi con un colpo alla testa invece di ricevere più cibo”.

Ma non solo, il “gentiluomo” in questione ha più volte manifestato la sua strategia verso il popolo palestinese: “Dobbiamo affamare i prigionieri, normalizzare la Tortura e difendere lo Stupro.”

Anche un suo “degno” collega ha ribadito lo stesso concetto, il ministro delle finanze ha spiegato che “sarebbe giustificato e morale far morire di fame 2 milioni di abitanti di Gaza”.

Sembrano farneticazioni provocatorie ed inverosimili, soprattutto se dette da “uomini” di un governo democratico (?), al contrario rappresentano la reale politica che lo Stato sionista sta attuando non solo nella striscia ma in tutti i territori occupati.

La crudeltà di Israele non abita solo a Gaza, anche in Cisgiordania gli episodi di efferatezza dei coloni, spalleggiati dalla polizia, sono all’ordine del giorno. Migliaia di palestinesi sono stati cacciati, nella migliore delle ipotesi, dalle loro legittime abitazioni per far posto a “tranquille” famigliole israeliane.

Il tutto nella totale indifferenza della civile Europa.

Il tutto con la criminale complicità degli USA che hanno approvato vendite di armi a Netanyahu per oltre 20 miliardi di dollari. Anche noi facciamo la nostra parte, una società di armamenti partecipata dello stato non disdegna “affari” con i criminali sionisti.

Il tutto con il silenzio assordante dei pennivendoli nostrani!

Difronte a questo schifo mi chiedo se è mai uscita una parola dalla bocca dalla rappresentante del maggior partito di opposizione.

Eppure personaggi come questo immortalato in tutta la sua espressione di “grande statista” non sono un’eccezione, anzi rappresentano la regola della strategia politico/militare di Netanyahu e dei suoi complici.

Altro che solidali con Israele come dicono in coro maggioranza e opposizione.

Solidali con il popolo palestinese vittima di un genocidio che ha visto un precedente nel secolo scorso!!

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