USA: rifugiata musulmana pro Gaza vince primarie Minnesota
di Marilina Mazzaferro

Una chiacchierata di tre ore tra due vecchi amici: Musk invita a casa sua, su X, Donald Trump al cospetto- la fonte è lo stesso media, quindi è tutta da verificare- di un milione di ascoltatori.

"Stanno svuotando le galere e i manicomi di tutto il mondo e ce li mandano tutti a noi!" dice il candidato alla casa bianca a proposito dell'immigrazione; "Io ci sono stato- risponde il padrone di casa, che ha girato video al confine con il Messico poi postati sulla sua piattaforma- Posso dire che quella gente aveva la faccia poco raccomandabile. Sembrava l'apocalisse degli zombies". La soluzione, già annunciata peraltro, è pronta: "La più grande deportazione della storia di criminali e "non produttivi" promette l'ex presidente. "Certo, altrimenti non ci resterà più un paese!" annuisce l'ultra miliardario. E a proposito di individui produttivi e non produttivi la chiacchierata prosegue: "Che ne dici Donald di una commissione sull'efficienza governativa?"; "Ottimo, avrei proprio bisogno di una persona come te- risponde il candidato- che non le mandi a dire. Come quella volta che in una tua azienda hanno scioperato e tu hai licenziato tutti in tronco!" Il dialogo prosegue- nonostante hacker, guasti e interruzioni- e tocca il tema della formazione. "Abolirò il ministero dell'Istruzione- promette Trump- Che se ne occupino i singoli stati!. "Certo! Non tutti avranno successo, ce la faranno forse 35 su 50 ma magari una decina raggiungeranno i livelli della Norvegia". Aggiungendoci la politica estera, l'agenda della destra globale è pronta. In Argentina è già all'opera e infatti Milei è stato lodato pubblicamente dai due "per la sua esemplare riforma economica". Anzi è diventato capozona della ditta perchè " ora ha il franchising M.a.g.a. (Make America Great Again) nell'emisfero australe. "Gli abbiamo anche venduto i cappellini!" conferma Trump. Adesso toccherà agli imitatori, ai commentatori, ai finti esperti che ci spiegheranno fin dalle prossime settimane quanto lungimiranti e moderne siano le proposte del dinamico duo Trump/Musk. Ovviamente anche dalle nostre parti..

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