Borrell: UE sanzioni Smotrich e Ben-Gvir
di Pierpaolo Minardi

L’Unione Europea dovrebbe prendere in considerazione l’imposizione di sanzioni contro i ministri israeliani di estrema destra Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich per commenti che costituiscono “incitamento a crimini di guerra”, ha detto domenica il capo della politica estera europea Josep Borrell.

"Le sanzioni devono essere nella nostra agenda europea", ha scritto Borrell su X, aggiungendo: "Esorto il governo israeliano a prendere inequivocabilmente le distanze da questi incitamenti a commettere crimini di guerra, e lo invito a impegnarsi in buona fede nei negoziati facilitati dagli Stati Uniti, Qatar ed Egitto per un cessate il fuoco immediato."

Borrell ha anche condannato il ministro della Sicurezza Ben-Gvir che ha esortato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a tagliare tutti gli aiuti umanitari e il carburante alla Striscia di Gaza durante il genocidio in corso da parte dell'occupazione.

L'alto diplomatico ha descritto le osservazioni del ministro delle Finanze Smotrich sulla fame di due milioni di abitanti di Gaza trattenendo gli aiuti in cambio di prigionieri israeliani come "sinistre", in contrasto con il ministro israeliano che sostiene che l'approccio è "giustificato e morale".

Volker Turk, responsabile dei diritti delle Nazioni Unite, aveva condannato le dichiarazioni del ministro israeliano, chiedendo un'indagine e una punizione se viene accertato un crimine.

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