 |
Khelif e il genocidio
di
Antonio Matteini
Nelle stesse ore, una pugile ha vinto una medaglia d'oro alle olimpiadi e una scuola è stata bombardata.
Almeno altre100 vittime che vanno ad aggiungersi alle almeno 40.000 già causate da quello Stato che dovrebbe solo sparire dalle cartine geografiche.
Quale vicenda ci appassiona di più? Quale vicenda satura le bacheche social di tutti noi?
Chiaramente quella sportiva.
Perchè giustamente durante una carneficina senza precedenti in questo secolo; per noi l'importante è aver a disposizione del materiale con cui perculare Salvini, con cui fare uno smacco alla Meloni e a Vannacci.
Ma davvero siamo umanamente così poco?
Davvero ci vuole così poco per rincoglionirci e distrarci?
Un aspetto positivo però voglio trovarlo: il 70% di chi ha scelto Khelif come propria nuova eroina da celebrare, fino a una settimana fa non sapeva neanche cosa volesse dire che una persona è intersessuale.
Milioni di italiani hanno imparato una parola nuova (sull'aver pure compreso il significato, restano dubbi in molti casi) e questo senz'altro è un arricchimento e una cosa positiva.
D'altronde sui social qualcosa bisognerà pur scrivere, almeno "intersessualità" non incorre nelle censure dell'algoritmo a differenza di
G E N O C I D I O
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|