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Oslo: manifestazione per i giornalisti palestinesi uccisi
di
Aurora Gatti
A Oslo, in Norvegia, si è tenuto un partecipato sit-in dedicato ai giornalisti palestinesi uccisi.
I partecipanti in molti casi indossavano la kefiah o magliette con la scritta Free Palestine o mostravano la bandierina della Palestina.
Ciascuno portava una rosa bianca.
Dopo aver trascorso diverso tempo seduti sul pavimento della stazione mostrando i ritratti dei giornalisti uccisi, hanno accumulato dei giubbotti azzurri con la scritta PRESS in rappresentanza dei 168 giornalisti vittime degli attacchi di Israele.
Il messaggio lanciato dagli organizzatori - Gruppo di Azione per la Palestina - è il seguente:
"Agli onorevoli giornalisti della Palestina
Il diritto internazionale avrebbe dovuto proteggervi, ma non è stato così.
Non abbiamo più leggi internazionali.
I media mainstream tacciono, non c’è indignazione da parte del mondo politico.
Ma sappiate questo, state raggiungendo la gente e le persone consapevoli combatteranno per la vostra giustizia, non importa quanto tempo ci vorrà.
Ti vediamo, ti sentiamo, ti amiamo!
Non sei solo!".
IN altro messaggio che mostrava gli orrori di Gaza, il gruppo - promotore di molte altre iniziative di protesta pro-Palestina in tutta la nazione - ha scritto: "E' perché siamo pacifici e pacifisti che tutta questa merda accade. E' tempo di ergersi e che i leader trovino noi sulla loro strada. Non c'é pace senza giustizia".
Dal canto suo, il governo norvegese è indignato per il comportamento di Israele e sostiene uno stato di Palestina, con Te Aviv che ha reagito malamente a queste posizioni.
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