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Media occidentali complici nel genocidio a Gaza
di
Ahmad M. Shakakini
1- I media occidentali sono peggiori dei loro signori politici responsabili e complici del genocidio a Gaza.
Qui l'intervistatore del Time è peggio dell'intervistato. Si è lamentato che il genocidio non è iniziato nel 2014. Leggi la trascrizione dell'intervista di Benjamin Netanyahu a TIME:
Eric Cortellessa: "Perché non avete eliminato Hamas prima? Avresti potuto andare fino in fondo nel 2014."
Netanyahu: "No, non avrei potuto. Non credo che ci sia stato, non c'è stato un consenso. C'era, infatti, un consenso tra i militari sul fatto che non dovevamo farlo. Ma, cosa più importante, si può scavalcare l'esercito, ma non si può, non si può agire nel vuoto. Non c'era alcun sostegno pubblico, nessun sostegno interno per una tale azione. Certamente non c'è stato alcun sostegno internazionale per un'azione del genere, e c'è bisogno di entrambi per farlo, o almeno di uno di essi per intraprendere un'azione del genere."
2- "I funzionari israeliani hanno interpretato l'articolo come se affermasse che l'obiettivo della risposta di Hezbollah potrebbe essere il quartier generale dell'IDF nel centro di Tel Aviv o il quartier generale del Mossad e altre basi di intelligence chiave nel nord di Tel Aviv. Le basi sono tutte vicine a quartieri civili e se un razzo le mancasse, probabilmente danneggerebbe i civili".
Qui Axios non dice chiaramente che Israele stia usando la sua popolazione come scudo umano.
3- Un servizio di Rainews 24, copiando i media israeliani, afferma che un indagine UNIFIL ha trovato che Hezbollah è responsabile del lancio del missile contro Majdal Shams. L'UNIFIL l'ha smentito, Rainews non ha rettificato.
4- Nessun media italiano sta dando questa notizia:
"Il Corriere della Sera condannato a risarcire un palestinese etichettato terrorista (lui e la sua ONG)
Quindicimila euro: è la cifra che il quotidiano dovrà pagare a Shawan Jabarin che era stato invitato a parlare alla Camera dei Deputati."
5- Un titolo de "Il manifesto" di 3 giorni fa: Hezbollah non spegne il rogo mediorientale". Questo titolo di quelli de il Manifesto, che 40 anni fa era un quotidiano di sinistra radicale e oggi di sinistra liberale, sembra dire che la responsabilità di spegnere il rogo mediorientale non sia dei loro "compagni democratici" della sinistra liberale USA, Biden e Harris, ma dei libanesi.
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