Meloni e Tajani sul Medioriente: il mondo all'incontrario
di Giuseppe Salamone

Quindi direttamente da Palazzo Chigi con un comunicato ci fanno sapere che la donna, madre e Cristiana ha avuto un colloquio con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian.

E cosa gli va a dire? Gli va a dire che c'è la necessità di scongiurare un allargamento del conflitto in corso a Gaza, anche con riferimento al Libano, invitando l'interlocutore a evitare un'ulteriore esclation e a riaprire la via del dialogo.

Gli diceva queste cose mentre il suo amico criminale di guerra Netanyahu stava bombardando un paio di scuole a Gaza e qualche altra zona giusto per passarsi il tempo, mentre lanciava missili in Libano e mentre attaccava un aeroporto in Siria.

Ovviamente quest'altra serva e indegna, come quell'altro essere spregevole di Tajani mica chiede a Netanyahu di darsi una calmata, lo chiede a chi è stato bombardato e avrebbe tutto il diritto di rispondere e difendersi.

Il mondo all'incontrario.

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