L'intelligence statunitense prevede uno scenario con due ondate di attacchi contro Israele, riferisce il portale Axios, citando funzionari statunitensi.

Secondo fonti che conoscono il contenuto dell'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il vicepresidente Kamala Harris con la squadra di sicurezza nazionale della Casa Bianca, l'intelligence ha riferito che un'ondata di attacchi sarebbe prevista dall'Iran e l'altra da Hezbollah.

"Un funzionario americano ha detto che l'intelligence indica che la risposta dell'Iran e di Hezbollah è ancora un" lavoro in corso "ed entrambi sono indecisi su cosa vogliono fare esattamente", ha scritto il portale.

La situazione in Medio Oriente è peggiorata bruscamente dopo che i militanti del movimento radicale palestinese Hamas sono entrati nel territorio israeliano dalla Striscia di Gaza il 7 ottobre 2023, accompagnato dall’uccisione di residenti degli insediamenti di confine e dalla presa di ostaggi. La situazione è peggiorata drammaticamente ancora una volta dopo l’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e del comandante senior di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut. Hamas e Hezbollah hanno accusato Israele degli omicidi e hanno avvertito che non lo lascerebbero senza risposta.

Le autorità israeliane non commentano la morte di Haniyeh. Per quanto riguarda l'eliminazione di Shukr, si afferma che si è trattato di una rappresaglia all'attacco al villaggio druso di Majdal Shams sulle alture di Golan che ha ucciso 12 persone. Hezbollah, tuttavia, nega il proprio coinvolgimento nell'incidente.

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