Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
05 agosto 2024
tutti gli speciali

L'attacco dell'Iran: pressioni attuali e precedenti storici
di Farrokh Bavar

Per saperne di più sull'attacco dell'Iran contro Israele, costi quel che costi fino all'uccisione di "Bibi" come dissero al parlamento.

Malgrado tutte le pressioni, ricatti e minacce esterne e interne, l'Iran non può farne a meno.

L'Iran è stato sempre in difesa fino all'uccisione del simbolo della resistenza "tra le braccia del Leader Khamenei". Significa che Khamenei, e con lui la rivoluzione islamica, ha il coltello alla gola. Non può indietreggiare e non può non reagire. È la questione di vita e morte ora.

Ma è lacerata internamente per mille crepe fatte dai ricchi traditori e spie presenti dappertutto. Quali siano le forze strutturali dell'Iran per una tale guerra sostenibile non è facile riassumere, se non impossibile.

La presenza di Shoigu con probabili armi russe indubbiamente rafforza il sistema d'attacco controbilanciando gli sciovinisti iraniani come il Gen. Ashtiani ancora per poco ministro della difesa.

Quando, anni fa, le navi dell'alleanza angloamericana, francesi e australiane accerchiarono, a ferro a cavallo l'isola di Farsi con i 15 marines statunitensi catturati, bastò l'ultimatum iraniano perché s'allontanassero da 12 miglia a 70.

Un Generale americano all'occasione disse di sapere che l'Iran ha 1000 missili terra mare, subacqueo ecc, e un comandante iraniano rispose "quello è ciò che sapete voi".

Ma ripercorriamo dall'inizio. Quando Saddam attaccò l'Iran forte dei Mirage francesi e equipaggiamenti sovietici, gli iraniani avevano i Kalashnikov e poco più. Riempivano i tubi a T con l'esplosivo, saldavano, laceravano e con una miccia ne facevano una granata a mano.

Dopo la sconfitta e l'espulsione dell'esercito di Saddam da Khorramshahr, l'Iraq chiese l'armistizio e l'Arabia Saudita propose 1.6 miliardi di dollari di ricompensa.

Chi si oppose fu il nefasto Rafsanjiani a cui la guerra conveniva. Disse prenderemo Bassora e tratteremo avvantaggiati, e la guerra continuò altri sei anni e mezzo con la distruzione dei migliori rivoluzionari iraniani che avevano rovesciato lo Sciah, sempre a mani nudi.

Dai quei tempi in cui l'Iran importava anche il filo spinato, ad oggi, l'industria bellica non si confronta malgrado tutti i danni recati in vari periodi soprattutto negli 8 anni di Rouhani.

Ha l'Iran 10 missili nucleari comprati dell'Ucraina post Soviética? Si dice ma non si sa. Ha le armi atomiche? Le spie israeliani lo dovrebbero sapere. Ha la forza aerea? No, ma i Sukhoy 35 possono arrivare in tempo insieme ai missili e batterie Iskander.

L'Iran più tarda più si espone all'attacco preventivo d'Israele e più s'intromettono le forze contrarie, il governo in formazione compreso. Perciò attaccheranno mentre si organizzano.

Poi ci sono tutti gli altri sia in zona che nel mondo, dall'Ucraina a Taiwan dove sono in allarme. Quel che sarà, questa volta l'attacco mira a definire le sorti d'Israele. Non lo lasceranno ferito.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale