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Iran e Israele: una situazione più complessa si quel che appare di
Farrokh Bavar
Come farà l'Iran ad attaccare Israele quando a capo dei servizi e un po' dovunque ci sono le spie israeliane che passano le coordinate e i tempi esatti?
Non era una leggerezza fortuito paragonare la fucilazione di Tukhachevsky comandante dell'esercito rosso sovietico con l'eliminazione di Qassem Soleimani e di tanti altri comandanti militari dentro e fuori l'Iran, questa volta per mano del nemico o degli ignoti iraniani.
Quando il comandante Hajizadeh, comandante della missilistica, dopo aver attaccato la base USA in Iraq, chiese il cielo pulito in Iran in attesa del contrattacco americano, il coordinatore dello Stato maggiore della forze armate, non ricordo il nome, lo rifiutò con una buffonata "finché non vediamo il nemico non lo dichiariamo". E successe l'abbattimento dell'aereo passeggeri ucraino con centinaia di iraniani cittadini canadesi ed ucraini. Un caso ancora aperto.
Tanti altri complici, mica solo quel Generale. Niente è venuto fuori, fino all'uccisione del Presidente filo palestinese Raissi e il grande Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas ospite a Tehran di Khamenei, in occasione dell'insediamento del Frankenstein iraniano. Dopo di ché sarebbe toccato a Khamenei stesso pur di evitare il conflitto.
Se con l'uccisione di Tukhachevsky, i processi di Mosca e i rallentamenti nell'industria bellica ci sono riusciti ad evitare la guerra ci riusciranno anche questa volta. Rouhani aveva tolto il budget governativo alle forze armate e ai Pasdaran, alle forze aerospaziali fermando il nucleare.
Ali Khamenei aveva fermata la portata dei missili ai 2000 km contro il parere di alcuni Generali che la volevano ai 5000 km. La questione riguardava le basi Nato in Europa. Cioè, un limite nazionalista e difensivo come fu il carattere dell'attacco a Israele. Coprire Israele senza minacciare i suoi protettori.
Come fa ora Khamenei a attaccare Israele senza previa pulizia radicale interna degli apparati militari e dell'intelligenza? Ma, è obbligato a farla, e la pulizia è già cominciata. Non significa che non attaccheranno prima di aver terminato la pulizia. Gli iraniani sanno fare miracoli nel bene e nel male.
Intanto i russi sono presenti in Yemen per dare manforte per colpire quelle navi là mentre i yemeniti traducono jn persiano un filmato in elogio a Ismail Haniyeh e i suoi viaggi dove l'immagine di Ali Khamenei è tagliato! Ma scelgono per due volte quelle di Amir Abdollahian con Haniyeh.
Vediamo i risvolti e il sgnificato, diffuso dalla tv statale iraniana. Non significa che nel fronte del nemico le cose non siano altrettanto ingarbugliate, o peggio ancora. Basta vedere le frecciate tra Biden e Bibi, tra Trump e Kamala Harris. Senz'altro la guerra non aspetterà la soluzione dei mali interni prima di attaccare.
Molinari si scervella per mappare il conflitto. Sembra il puzzle di un War Game. Peccato che non è al posto di Stoltenberg. Avrebbe condotto meglio la guerra.
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