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Libano: la tensione è alta di
Ahmad M. Shakakini
Il Libano era stato invaso dagli israeliani nel 1982. Hezbollah non era ancora nato. Il Libano è stato invaso ed occupato per distruggere e cacciare via dal paese la laica OLP. Sconfitti i palestinesi che stavano dando molto fastidio e realizzando conquiste a livello regionale e internazionale e cacciati dal Libano c'è stata la presenza militare di forze multinazionali composta soprattutto da soldati USA.
Nel 1982 - dopo l'invasione del Libano, dopo l'uccisione di 20mila palestinesi e libanesi, dopo la sconfitta e l'espulsione dell'OLP e dopo l'occupazione israeliana del Libano - i libanesi decidono di muoversi in prima persona e nasce Hezbollah e la resistenza libanese.
Dopo aver cacciato i palestinesi dal Libano, gli israeliani restano nel paese spalleggiati delle forze multinazionali in particolare USA.
La resistenza del popolo libanese del sud riesce a costringere le forze USA e multinazionali a lasciare il Libano. L'uccisione dei 380 marines USA nel 1983 fu decisiva nel convincere gli USA di andarsene.
E dopo sette anni di lotta partigiana la resistenza libanese riesce nel 2000 a liberare il proprio paese dall'occupazione israeliana.
Gli abitanti del sud del Libano sono shiiti musulmani arabi libanesi, hanno costruito fortemente la loro resistenza imparando dall'esperienza e dagli errori dell'OLP, ed hanno liberato la loro terra dall'occupante fascista israeliano. L'avrebbero fatto qualunque fosse stata la religione del loro occupante e qualunque fosse stata la loro stessa religione. Hanno fatto esattamente quello che hanno fatto I partigiani italiani liberandosi dall'occupazione nazista.
Nel luglio del 2006 il regime dell'apartheid israeliano tenta una nuova invasione ed nuova occupazione che finisce malissimo per sionisti: gli israeliani vengono sconfitti ed umiliati e costretti a ritirarsi.
Nel 1974 i bombardamenti israeliani avevano distrutto completamente il campo profughi palestinese di Nabatiyyah in Libano. Non c'era ancora Hezbollah e non c'era Hamas, ma Israele bombardava e terrorizzava quotidianamente e regolarmente la popolazione civile libanese e inceneriva i campi profughi palestinesi.
Dal luglio 2006 e fino al 7 ottobre 2023, i sionisti israeliani hanno bombardato ovunque e quand'hanno voluto nel mondo arabo, in Gaza, in Siria, in Egitto, in Iraq, in Tunisia e persino in Sudan, ma non hanno più osato bombardare in Libano.
L'8 ottobre dopo l'inizio dell'aggressione e il genocidio sionista contro Gaza, la resistenza libanese è entrata in azione a sostegno della resistenza palestinese a Gaza.
In 10 mesi di conflitto i bombardamenti della resistenza libanese hanno mirato e colpiti solo militari israeliani (forse è stato colpito un solo civile israeliano). Mentre i bombardamenti israeliani avevano ucciso funo ad ieri più di 100 civili libanesi.
Il regime genocida israeliano ha accusato Hezbollah di aver lanciato il missile contro Majdal Shams, città araba siriana occupata da Israele nel 1967, mentre diversi testimoni sostengono che il missile è partito dalla contraerea israeliana ed è caduto per errore sulla città siriana occupata e mentre Hezbollah nega categoricamente di aver lanciato il missili contro una popolazione araba occupata dagli israeliani, che hanno rifiutato la cittadinanza israeliana, hanno sempre lottato contro l'occupazione sionista.
Il regime dell'apartheid genocida israeliano ha bombardato Beirut, la capitale del Libano, dichiarando di aver colpito un alto leader della resistenza libanese che gli israeliano accusano di aver ordinato il lancio del missile sulla di Majdal Shams e che si tratta dello stesso responsabile dell'esplosione del 1983 che ha ucciso 380 marine USA in Libano.
Gli israeliani stanno imitando gli USA che spesso annunciano di aver ucciso il capo dell'Isis, il capo di al-Qaeda o un grande leader di due gruppi che sembrano avere più capi che affiliati. Durante la guerra del 2006, vinta dalla resistenza libanese, l'esercito israeliano rapì un droghiere libanese di Baalbak. Si chiamava Hassan Nasrallah e il Mossad era certo che ci fosse un solo libanese con quel nome e che fosse il leader di Hezbollah. Non mi ricordo infatti di aver mai sentito parlare del grande leader della resistenza libanese che gli israeliani dichiarano di aver ucciso nel bombardamento di ieri causando 3 vittine (2 bambini) e 74 feriti molti gravi.
Ora tutti, soprattutto gli israeliani, sono in attesa di sapere quale sarà la risposta della resistenza libanese.
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