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Venezuela: uno strano regime di
David Cappellini
Orientano il voto con i sondaggi taroccati a senso unico, poi perdono, ma nonostante la sconfitta contestano il risultato urlando ai brogli.
Ma non era una spietata dittatura quella venezuelana, che soffocava le opposizioni e monopolizzava la stampa?
Se chiedono di ricontare le schede e hanno in mano il 40% dei verbali di voto, in libere conferenze stampa e spalleggiati da Usa e UE, vuol dire che l'apparato repressivo di Maduro funziona poco e male.
Mentre funziona l'ingerenza esterna, anche se non è sufficiente, con enorme scorno dei mandanti, per andare al governo.
Non è che la maggioranza dei venezuelani, di eleggere un burattino americano come Bolsonaro o come Macrì, proprio non ci pensa nemmeno?
Ma la scelta democratica di voto della maggioranza dei cittadini, vale solo per Meloni e Orban? Per Maduro non vale?
Eppure è molto meno autocrate di Orban, che ha 160 tra TV e giornali, sotto il controllo di Meczsaros, cioè del suo delfino.
Ci provano sempre e ogni volta ritornano con le pive nel sacco. Son soddisfazioni.
 
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