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Libano: drusi manifestano contro Netanyahu nel Golan di
Marilina Mazzaferro
Lunedì i manifestanti drusi hanno protestato contro la visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alla città di Majdal Shams, sulle alture di Golan siriane occupate da Israele.
Netanyahu è arrivato in città lunedì presto per offrire le sue condoglianze per la morte di 12 persone in un attacco missilistico sabato, dato che Tel Aviv ha lamentato che le vittime erano cittadini israeliani.
Mentre Israele ha accusato Hezbollah dell'attacco e Netanyahu ha promesso che Hezbollah pagherà un “prezzo pesante” per l’attacco missilistico., il gruppo libanese ha negato ogni responsabilità.
I videoclip condivisi sulle piattaforme dei social media mostravano i manifestanti della comunità drusa della città che chiamavano Netanyahu “assassino”.
"Quest'uomo (Netanyahu) non entrerà qui", ha detto un manifestante.
Netanyahu, che era accompagnato dal capo del servizio di sicurezza interno dello Shin Bet, Ronen Bar, ha deposto una corona di fiori nel cortile dove è avvenuto l'attacco mortale, ha riferito l'emittente pubblica israeliana KAK.
Sono cresciuti i timori di una vera e propria guerra tra Israele e Hezbollah in mezzo a uno scambio di attacchi transfrontalieri tra le due parti, tanto che molti stati del mondo, in particolare gli USA, hanno sollecitato i loro cittadini a lasciare il Libano.
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