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27 luglio 2024
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USA, Giappone e Corea del Sud firmano accordo sicurezza
di Armando Lo Giudice

I capi della difesa di Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud hanno firmato oggi un memorandum per contrastare le “minacce nucleari e missilistiche” della Corea del Nord e altre sfide alla sicurezza regionale, ha riferito Kyodo News.

Il memorandum mira a istituzionalizzare la cooperazione trilaterale in materia di difesa per sostenere consultazioni politiche, condivisione di informazioni ed esercitazioni militari congiunte.

"Con la firma di questo memorandum, la nostra cooperazione trilaterale... si è consolidata e non vacillerà, nemmeno di fronte ai cambiamenti delle circostanze internazionali", ha detto ai giornalisti il ​​ministro della Difesa giapponese Minoru Kihara dopo l'incontro con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin e il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won Sik a Tokio.

Secondo Kihara, gli accordi contenuti nel memorandum sul quadro trilaterale di cooperazione per la sicurezza, che è già entrato in vigore, includono quelli sull'organizzazione a turno di riunioni ministeriali ogni anno e sulla stretta condivisione di informazioni in tempo reale sui missili nordcoreani.

La decisione arriva nel contesto delle crescenti tensioni nel Mar Cinese Meridionale a causa degli scontri tra navi cinesi e filippine. Tokyo, Washington e Seul si dicono preoccupate per le rivendicazioni marittime della Cina nel Mar Cinese Meridionale, mentre mostrano di chiedere pace e stabilità su Taiwan, un’isola democratica autogovernata che Pechino vede come la sua provincia “separata”.

I tre ministri, in un comunicato stampa congiunto, hanno anche espresso "grave preoccupazione per la crescente cooperazione militare ed economica tra Corea del Nord e Russia, promettendo di scoraggiare le minacce nucleari e missilistiche poste da Pyongyang.

In un sottile riferimento all’assertività della Cina nei mari cinesi orientali e meridionali, si sono opposti “fortemente” a qualsiasi tentativo unilaterale di cambiare lo status quo nelle acque dell’Indo-Pacifico.

In precedenza, anche i capi della difesa della Corea del Sud e del Giappone avevano avuto colloqui bilaterali.

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