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Per Netanyahu i sionisti sarebbero la civiltà di
Farrokh Bavar
È un delirio. I palestinesi, a casa loro da millenni, sono la barbarie mentre gli invasori sionisti la civiltà. E i senatori lo applaudono in ovazione.
Chi è isolato nel mondo? I sionisti o i palestinesi? Questo oltraggio urta con l'intelligenza e la ragione nel mondo e avrà le sue reazioni devastanti nelle istituzioni e tra i personaggi del mondo capitalista.
Come faranno, da Mattarella a Stoltenberg, a difenderlo in nome della democrazia o della Nato "difensiva"? Troveranno il modo, e i media lisceranno la strada, ma l'offesa è troppo e le reazioni travolgeranno i limiti artefatti giusto quando gli sguardi si volgono verso Parigi alle zoppicante Olimpiadi.
Tanti dei rappresentanti dell'alta borghesia come Nancy Pelosi diranno "questo non ci voleva!" e si scansano. Kamala Harris s'è tolta di mezzo. Avrebbe dovuto alzarsi in piedi e applaudire a lungo la feccia e si sarebbe sciupata la carriera. Berny Sanders ha detto la sua e tutti lo hanno sentito.
Il Piano Abraham non funzionerà. I sauditi hanno paura dei missili dell'Ansarallah yemeniti e questi, insieme agli iracheni, possono impedire ogni alleanza salvifica degli Stati ricchi ma fantocci con Israele.
L'Iran è un ingrediente, un pericolo e, secondo la feccia, sufficiente per coagulare gli amici intorno ai sionisti. Sarà il contrario.
Né il governo inglese né Borrell e il parlamento europeo hanno potuto definire i Pasdaran un organizzazione terrorista, malgrado tutte le pressioni e ricatti dei sionisti di destra e di sinistra.
L'Iran ha sequestrato poco fa una nave cisterna con 1.5 milione litri di carburante contrabbando iraniano, e gli inglesi se lo sono giustificato.
Lui poi è bruciacchiato dall'attacco iraniano, magari fosse meno di facciata e più di sostanza.
Cosa poi c'è dietro al discorso della feccia lo sapremo presto. Una Nato su misura per lui al momento non è possibile.
Ma se l'attacco iraniano a Israele era concordato con Blinken, e lo disse Amir-Abdollahian, l'imperialismo americano al momento di cambiar pelle non è in grado di esaudire le voglie pazze del governo sionista.
Vediamo cosa gli dirà Donald Trump ma al di là delle parole, sul piano effettivo niente può, e 6 mesi fino all'insediamento sono troppi.
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