 |
Nicaragua: Ortega ricorda affinità con palestinesi
di
Giuseppe Salamone
Standing ovation per Daniel Ortega, Presidente del Nicaragua. Uno che ha ancora le cicatrici del colonialismo e della criminalità degli Stati Uniti d'America.
Leggete bene le sue parole:
"Vediamo anche come gli imperialisti si accaniscono contro un popolo che, secondo gli accordi degli organismi Internazionali delle Nazioni Unite ha il diritto di essere uno Stato, lo Stato palestinese.
Di un popolo che viene sottoposto a un genocidio, dove i bambini vengono assassinati ogni giorno, dove i giovani vengono uccisi tutti i giorni e i governi europei con il governo degli Stati Uniti riuniti nella NATO, decidono ogni giorno di dare sempre più armi per continuare a bombardare il popolo palestinese.
E lo dicono chiaramente i governanti dello stato di Israele che vogliono la scomparsa dello Stato Palestinese. Lo dicono senza vergogna.
La legge comanda: fu un accordo delle Nazioni Unite firmato da tutti i paesi del mondo che prevedeva di creare due Stati, lo stato di Israele e lo Stato di Palestina. E le autorità israeliane dicono che non deve esistere lo Stato di Palestina, che deve scomparire perché è una minaccia per Israele.
Se condividiamo questa filosofia dovremmo chiedere la scomparsa dello stato degli Stati Uniti che è il primo che dovrebbe scomparire perché è lo Stato criminale più grande che posso avere l'umanità.
Non solo per andare in giro ad assassinare i Popoli, ma anche per aver occupato Paesi come successo qui in Nicaragua. Il Nicaragua invaso dagli Yankee!"
Ovviamente non troverete una sola parola di quanto detto sui media di regime occidentali.
Sono "l'informazione libera" loro, però allo stesso tempo censurano come i dannati qualsiasi Capo di Stato non racconti la storiella di Usa/Israele/Nato/UE buoni e tutti gli altri cattivi.
Il Re è nudo, sempre più maledettamente nudo!
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|