 |
Marvel teme boicottaggio e cambia personaggio ex agente del Mossad
di
Tamara Gallera
Sabra, nome di un fiore di cactus, è l'aggettivo che identifica una persona ebrea nata in Palestina. Ma è anche un nome che ricorda il massacro di Sabra e Shatila, località libanesi che videro l'uccisione di centinaia - forse più di 3000 - palestinesi ad opera di milizie alleate di Israele mentre questa si ritirava dai territori.
Non si sa se sia stato questo (il primo riferimento, non il secondo) a stimolare i creatori del fumetto da cui poi ha attinto la Marvel ad attribuire questo nome ad un personaggio femminile che viene tratteggiato come un agente del Mossad che ha prestato servizio nell'esercito israeliano di occupazione.
Ma una fra tutte queste circostanze deve aver mosso le critiche al controverso personaggio da parte di attivisti e istituzioni, critiche che hanno indotto la Marvel a cambiare il carattere e trasformarlo in un "funzionario di alto livello del governo statunitense" e ex vedova nera nel prossimo film della serie "Captain America", dal titolo "Brave New World", omettendo il suo curriculum e la trama israeliani proprio mentre si svolge il genocidio dei palestinesi a Gaza.
Ora si chiamerà solo Ruth Bat Seraph (di cui Sabra era l'alter ego) anche se sarà comunque interpretato dall'attrice israeliana Shira Haas.
Nel 2022 l'Institute for Middle East Understanding, un'organizzazione filo-palestinese con sede negli Stati Uniti, ha rilasciato una dichiarazione in cui denunciava la rappresentazione del personaggio per "glorificazione dell'esercito e della polizia israeliani".
Il genocidio da parte di Israele dei palestinesi a Gaza, che dura da dieci mesi, è la ragione principale per cui la Marvel ha deciso di cambiare drasticamente il personaggio e rinviare il film fino a febbraio 2025, sperando di evitare ulteriori critiche da parte del pubblico. Tuttavia, come già nel 2022, alcune persone chiedono il boicottaggio del film a causa dell'inclusione del personaggio.
Il boicottaggio delle imprese israeliane o che operano con l'esercito israeliano come forma di protesta verso il comportamento israeliano a Gaza si sta rivelando molto efficace e probabilmente Marvel non vuole incappare in questo trend.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|