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17 luglio 2024
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Metsola con Zelensky e Netanyahu. Con Montero sarebbe stato diverso
di Giuseppe Salamone

C'era la possibilità di cambiare la strada guerrafondaia e disumana dell'Unione Europea per abbracciare un futuro di pace e umanità. Votando Roberta Metsola e non Irene Montero hanno scelto ancora una volta, per l'ennesima volta, la guerra e il sostegno al genocidio.

Sentite le parole che Irene Montero, giovane e coraggiosa eurodeputata spagnola candidata dal gruppo The Left, ha pronunciato ieri al Parlamento Europeo presentando il suo programma:
"Ci stanno portando ad una guerra in cui perde l'Ucraina e l'Europa. I lavoratori europei non possono pagare con i loro diritti questa escalation bellica. Ci stanno portando in maniera irresponsabile verso una guerra con la Russia mentre l'Israele di Netanyahu sta compiendo un genocidio con la complicità degli Usa. Dobbiamo rompere l'accordo di associazione con Israele. La priorità dell'Europa deve essere il genocidio che si sta compiendo a Gaza."

Andava votata in massa e invece hanno preferito Roberta Metsola, quest'ultima una miserabile guerrafondaia (riconfermata grazie anche ai voti di Meloni, Schlein, Tajani, Salvini e Bonelli) che come primo atto ufficiale ha appena presentato e fatto approvare al Parlamento Europeo una risoluzione che dà il via libera all'Ucraina per colpire la Russia con armi europee.

Nella risoluzione proposta e votata con 495 voti favorevoli, 137 contrari e 47 astensioni, si chiede appoggio all’Ucraina “fino alla vittoria” e “l’eliminazione delle restrizioni all’uso dei sistemi di armi occidentali contro obiettivi militari sul territorio russo“.

A questa risoluzione hanno votato in modo contrario il gruppo The Left di cui fa parte il M5S e Sinistra Italiana e la Lega. Favorevoli invece la donna, madre e Cristiana, Tajani, Bonelli e quell'altra truffa politica che andava in giro con la bandierina della pace, nonché Elly Schlein.

Pensatela come volete, ma il primo nemico da smontare pezzo per pezzo fino all'ultimo pezzo ce l'abbiamo davanti ai nostri occhi e siede, per conto terzi (Usa) a Strasburgo e Bruxelles.

In tutto questo sia Giorgia Meloni sia Elly Schlein hanno votato allo stesso modo: quelli che si ergono antifascisti per eccellenza hanno votato uguale a quelli che considerano fascisti fino al midollo, per Metsola come per consentire a Zelensky di bombardare la Russia con le armi acquistate con i soldi delle nostre tasse.

E in tutto ciò non è ammessa mezza parola di condanna verso quel criminale di guerra di Netanyahu...

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