Borrell a Israele: UNRWA non è organizzazione terroristica
di Pierpaolo Minardi

Lunedì Josep Borrell, attualmente ancora rappresentante della politica estera dell'UE, ha ribadito il rifiuto dell'Unione di etichettare l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) come "organizzazione terroristica", come invece cerca di fare Tel Aviv.

"Respingiamo qualsiasi tentativo di etichettare l'UNRWA come una 'organizzazione terroristica'. Come può un'agenzia delle Nazioni Unite essere considerata un'organizzazione terroristica?" ha detto Borrell in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi a Bruxelles, a margine del 15° incontro del Consiglio di associazione UE-Giordania.

Ha affermato che l'UE, insieme ad altri donatori internazionali, continuerà a sostenere e finanziare l'UNRWA. "Abbiamo convenuto che è fondamentale preservare il ruolo insostituibile dell'UNRWA in tutta la regione, certamente inclusa la Giordania", ha affermato Borrell.

Non c'è stato alcun commento immediato da parte israeliana sulle dichiarazioni di Borrell.

Alla fine di maggio, la Knesset (il parlamento israeliano) ha approvato una mozione preliminare per approvare un disegno di legge che designa l'UNRWA come "organizzazione terroristica". Il disegno di legge impone inoltre che la “Legge antiterrorismo” israeliana venga applicata all’agenzia delle Nazioni Unite e interrompa tutte le comunicazioni e le relazioni tra Israele e l’agenzia.

Israele sta facendo forti pressioni per far chiudere l’UNRWA poiché è l’unica agenzia delle Nazioni Unite ad avere un mandato specifico per prendersi cura dei bisogni primari dei rifugiati palestinesi. L’UNRWA è stata istituita da una risoluzione delle Nazioni Unite nel 1949 e ha il compito di fornire assistenza e protezione ai rifugiati nelle sue cinque aree operative: Giordania, Siria, Libano, Cisgiordania e Striscia di Gaza.

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