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USA democrazia poco credibile, sull'orlo della guerra civile
di
Ahmad M. Shakakini
Quella USA non è una "democrazia" da imitare. Una "democrazia" che bombarda ed uccide civili durante il mandato di un solo presidente (Obama) in sette paesi diversi - Afghanistan, Iraq, Somalia, Mali, Libia, Siria, Yemen - è una democrazia con gravi difetti.
La "democrazia" USA che bombarda ed uccide civili e compie un genocidio a Gaza contro i palestinesi insieme al regime dell'apartheid israeliano è una "democrazia" criminale.
Nelle democrazie presidenziali europee il presidente viene eletto direttamente dal popolo, il presidente USA viene invece eletto da un'assemblea di grandi elettori e può succedere che non sia eletto il presidente che ha preso più voti dai cittadini.
La democrazia è polarizzata fra i due partiti Repubblicano e Democratico ed è impossibile che possa vincere le elezioni un presidente non candidato da uno dei due partiti.
I due partiti sono in forte conflitto fino al punto di rifiutare l'uno di riconoscere la vittoria elettorale dell'altro: quando vincono i repubblicani, i democratici accusano interferenza russa e quando vincono i democratici, i repubblicani accusano brogli e frodi. La loro democrazia è delegittimata da entrambi. Trump non voleva lasciare la Casa Bianca quando ha perso le elezioni 4 anni fa ed i suoi sostenitori hanno occupato il Campidoglio.
Le elezioni presidenziali iraniane della settimana scorsa sono state vinte dal candidato dei riformisti e il candidato dei fondamentalisti è andato subito personalmente ad augurare buon lavoro al nuovo presidente riformista.
La "democrazia" USA è giunta al punto da dover imparare dalla "democrazia" iraniana.
I due candidati nell'ultimo confronto televisivo (che ha svelato le non buone condizione di salute psicofisiche di Biden) si sono insultati dall'inizio alla fine. La democrazia USA (il regi) ha nascosto per almeno 2 anni le non buone condizione di salute psicofisica di Biden. Qualcuno continua ancora a parlare di pessima preparazione al confronto con Trump o che si tratti solo di un problema di balbettare di Biden.
I due partiti sono in faida al Congresso e raramente lavorano insieme se non sul bilancio militare e per sostenere l'ultima loro colonia (israeliana) in Medioriente.
Anche i media dei due partiti sono divisi: il New York Times, il Washington Post, la Cnn sono pienamente impegnate per i democratici, i repubblicani hanno i loro media che non sono trascurabili, anche se sconosciuti al di fuori dei confini USA.
Il verdetto di colpevolezza di Trump su 34 capi d'accusa è senza precedenti. Mai successo ad ex presidenti. Ci sono quattro cause contro Trump, tra cui una causa federale che sostiene che abbia cercato di contraddire o ribaltare i risultati elettorali.
C'è un caso contro di lui nello stato della Georgia per aver cercato di interferire nelle elezioni e un altro in Florida per il ritrovamento di documenti segreti dello Stato a casa sua.
Metà del paese (i repubblicani) non si fida della giustizia del governo, e l'altra metà la vede come una presa di coscienza della verità.
Biden ha commentato la condanna di Trump a New York, dicendo che ha dimostrato che nessuno è al di sopra della legge. Nessuno che viva negli USA può prendere sul serio l'affermazione che la legge si applica uguale per tutti. Non ci sono solo differenze tra razze e classi, ma anche tra i potenti e la gente comune.
La più grande differenza tra le persone in diritto è la ricchezza, che in molti casi può portare risultati lodevoli per l'imputato (ad esempio, le persone facoltose possono assumere società specializzate nella selezione di giurati adatti al caso). La legge è più lenta per i ricchi perché esauriscono tutte le vie di appello.
Gli USA non sono una democrazia a sufficienza. C'è un aspro conflitto fra democratici e repubblicani, odio e sospetto reciproci. I due partiti non sono d'accordo su nessuna istituzione statale, tranne che sulle forze armate.
I conservatori non si fidano più dell'intelligence, perché ha fatto trapelare notizie contro Trump e ha sabotato la sua amministrazione. I sostenitori di Trump hanno accusato l'intelligence di non aver fatto niente quando hanno segnalato l'attentatore sul tetto.
I sostenitori di entrambi i partiti sono pieni di pistole, fucili e mitragliatrici.
L'assassinio di leader politici non è cosa rara. Se Trump fosse stato ucciso sarebbe scoppiata la guerra civile. Una guerra civile, a mio avviso, solo rimandata e che resta dietro l'angolo.
Altro che esempio di democrazia da imitare o da esportare. Anzi molti critici
dicono che non sia affatto una "democrazia".
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