Taylor Swift e il nuovo massacro a Gaza
di Giuseppe Salamone

Gli Italiani in questo momento sanno tutto del concerto di Taylor Swift a Milano: quante persone ci saranno, da dove arrivano, l'indotto che genera, una ragazza che fa la tesi di laurea mentre aspetta che aprano i cancelli e quelli che arrivano dagli Usa perché gli costa meno venire a vederla in Italia.

Ma non sanno niente dell'ennesimo massacro, uno dei peggiori in assoluto, per mano del terrorismo di stato israeliano di qualche ora fa al campo profughi nella regione di al-Mawasi, dove in questo momento si contano oltre 100 persone ammazzate e le centinaia di persone ferite non si contano più.

Non ci sono ospedali, non ci sono ambulanze, non c'è nulla. Le persone sono a terra in laghi di sangue e lì restano!

Non sanno un cazzo che sono state lanciate bombe MK84 statunitensi che pesano 1000 kg ciascuna su una zona piena zeppa di civili soprattutto bambini che in precedenza era stata designata come zona umanitaria sicura.

Non so più chi siano più maledetti bastardi tra i politici che dovrebbero dire e fare qualcosa o i pennivendoli che continuano a censurare uno stato terrorista che si appresta a superare i nazisti per crimini contro l'umanità.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti