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UNRWA chiede indagine indipendente per attacco su Nuseirat
di
Mauro W. Giannini
L’esercito di occupazione israeliano continua a commettere massacri contro civili disarmati nella Striscia di Gaza. Nelle ultime 24 ore ha commesso ben tre massacri contro famiglie, lasciando 55 morti e 123 feriti negli ospedali. Intanto l'UNRWA ha chiesto una indagine indipendente sul bombardamento di una scuola che era rifugio per sfollati.
A Nuseirat, aerei d'occupazione hanno fatto irruzione nel campo in concomitanza con i bombardamenti dell'artiglieria sul campo di Bureij e sulla parte orientale dell'area di Al-Mughraqa, nel centro della Striscia di Gaza.
Anche quattro cittadini sono rimasti feriti a seguito del bombardamento da parte dell'occupazione di una casa della famiglia Radi nel campo di Nuseirat e sono stati trasferiti all'ospedale Al Awda del campo.
Ad Al-Zawaida, 6 cittadini, tra cui due bambini, sono stati uccisi a seguito di un bombardamento dell'occupazione che ha preso di mira una casa della famiglia Jawada nella zona. I martiri sono stati trasferiti all'ospedale dei martiri di Al-Aqsa nella città di Deir Al-Balah.
Nel sud della Striscia di Gaza, tre cittadini sono rimasti feriti a causa degli attacchi delle forze di occupazione contro gli edifici postali e interni nella città di Khan Yunis, e sono stati trasferiti all'ospedale Nasser della città.
Le forze di occupazione continuano la loro aggressione contro la Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, provocando la morte di 38.098 cittadini e il ferimento di altri 87.705, mentre migliaia di vittime rimangono sotto le macerie e sulle strade, dove sono intervenute le ambulanze e gli equipaggi della protezione civile non possono raggiungerli.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) ha chiesto domenica una “indagine indipendente” sul bombardamento israeliano di una scuola dell’agenzia che ospita duemila sfollati nel campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.
È quanto emerge da una dichiarazione pubblicata dal commissario generale dell'Agenzia, Philippe Lazzarini, su X.
Il commissario dell’UNRWA ha dichiarato: “Nove mesi dopo la brutale guerra a Gaza, chiedo ancora una volta un cessate il fuoco”.
Ha aggiunto: "Più a lungo dura la guerra, più profonda diventa la spaccatura e più soffre la popolazione".
Lazzarini ha proseguito affermando che “prendiamo molto sul serio le ripetute accuse (tra le altre) provenienti da Israele secondo cui le nostre strutture vengono utilizzate da gruppi armati palestinesi, ed è proprio per questo motivo che ho più volte chiesto indagini indipendenti per accertare i fatti e identificare i responsabili. per gli attacchi agli edifici delle Nazioni Unite”. o uso improprio."
Il direttore generale dell'UNRWA ha osservato che "più della metà delle strutture dell'agenzia sono state bombardate, uccidendo 520 persone e ferendone quasi 1.600". Ha sottolineato la necessità di ritenere responsabili coloro che hanno violato il diritto internazionale.
Sabato, l’esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira uomini armati palestinesi all’interno della scuola Al-Jaouni dell’UNRWA, che ospita sfollati nel campo di Nuseirat, provocando la morte di 16 palestinesi e il ferimento di altri 50.
L'esercito israeliano ha affermato in un comunicato che le sue forze "hanno attaccato (sabotatori) coloro che erano presenti all'interno del complesso scolastico Al-Jaouni dell'UNRWA, che veniva utilizzato come quartier generale di comando per i militanti di Hamas, da dove dirigevano attacchi contro le nostre forze".
In risposta a queste accuse, Hamas ha detto in un comunicato che l’esercito israeliano “sta cercando, con le sue affermazioni, di trasmettere e commercializzare i suoi crimini all’opinione pubblica e di nascondere i chiari obiettivi che cerca di attuare, sterminando del nostro popolo palestinese e distruggendo tutti gli aspetti della vita nella Striscia di Gaza”.
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