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GB, Starmer al posto di Sunak: cosa cambia per noi?
di
Giuseppe Salamone *
Sunak non guiderà più il Regno Unito, uno dei Paesi più guerrafondai e suprematisti al mondo, secondo solo agli Stati Uniti d'America. Cosa cambia per noi e a livello internazionale? Nulla!
Molto probabilmente a succedergli sarà Keir Starmer, leader dei laburisti che hanno vinto le elezioni. Lasciamo perdere l'affluenza che è stata la seconda più bassa della storia o il sistema elettorale del Regno Unito, che in questo caso ha consegnato il controllo totale del Parlamento con circa 410 seggi solo con il 20% dei voti di tutti gli aventi diritto.
Vediamo invece chi è questo Starmer. È un personaggio che sostiene a spada tratta la deterrenza nucleare, filo atlantista come Sunak tanto da auspicare una Nato molto più forte compresa espansione a est e ucrainizzato fino al midollo. In campagna elettorale parlava di “incrollabile, assoluto, totale” sostegno a Zelensky contro Mosca. Vuole portare a termine la costruzione di quattro nuovi sottomarini nucleari spendendo 31 miliardi di sterline e aumentare la spesa nella difesa fino al 2,5 per cento del PIL.
Per quanto riguarda il genocidio Palestinese messo in atto dal criminale di guerra Netanyahu è totalmente allineato ai sionisti, infatti ha sospeso dal suo partito Azhar Ali solo per aver detto che Israele non aveva fatto nulla per impedire l'attacco di Hamas del 7 ottobre.
Anand Menon che è docente di Politica europea e Relazioni internazionali al King’s College di Londra, in un'intervista al Fatto Quotidiano ha dichiarato testualmente: "Su Gaza e Ucraina questo Labour ha posizioni praticamente identiche a quella dei conservatori”. Per concludere, sembra che cambi tutto per non cambiare nulla.
E siccome in Italia c'è un'ignoranza diffusa sulla politica estera grazie a una stampa totalmente corrotta, le analisi che vengono propinate sono quelle della politica interna dei Paesi quando, a contare, per noi, è la posizione in politica estera. Voi pensate veramente che a noi interessi di più, giusto per fare un esempio, la politica fiscale dei conservatori e dei laburisti che faranno in patria e non le loro posizioni per quanto riguarda le guerre suprematiste occidentali?
La prima non intacca le nostre vite la seconda si. E infatti, di cosa si parla principalmente in Italia? Della prima. Capite da dove nasce il reale problema che mira a manipolare l'opinione pubblica e a fargli avere una percezione distorta dei fatti?
* Coordinatore Commissione Esteri dell'Osservatorio
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