Canada: Atenei in tribunale contro proteste degli studenti pro Palestina
di Marilina Mazzaferro

Mercoledì, un giudice dell'Ontario, in Canada, cui l'Università di Toronto si era rivolta al tribunale per far rimuovere l'accampamento di circa 200 tende realizzato dai manifestanti filo-palestinesi, ha orinato agli studenti di smantellarlo entro le 18:00.

Il giudice ha stabilito che dopo la scadenza chiunque si rifiuti di lasciare l'istituzione educativa potrà essere arrestato dalla polizia di Toronto ed ha quindi dato all'università il permesso di ricorrere alla polizia per sgomberare l'accampamento.

I manifestanti hanno iniziato ad occupare un’area del campus conosciuta come King’s College Circle nel centro di Toronto il 2 maggio.

In un post su X, University of Toronto Occupy for Palestine, gli organizzatori dell'accampamento, hanno affermato che la decisione della corte ha dato all'università il “diritto immorale di scatenare la violenza della polizia” sugli studenti, aggiungendo: “Il vergognoso tentativo dell'università di usare la forza legale per brutalizzare i propri studenti – per il crimine di protestare contro il genocidio – passerà alla storia come un capitolo vergognoso per questa istituzione”.

CBC News ha riferito che gli avvocati universitari hanno sostenuto in tribunale che la manifestazione violava i regolamenti scolastici, instillava la paura della violenza tra i membri della comunità del campus e impediva il diritto di altri alla libera espressione.

Secondo la corte, i manifestanti hanno causato "un danno irreparabile" impedendo ad altri di utilizzare il campus per 50 giorni. "A mio avviso, il danno per l'università è maggiore se l'ingiunzione non viene concessa rispetto al danno per gli imputati se l'ingiunzione viene concessa", ha affermato il giudice.

La settimana scorsa, l’Università di Waterloo in Canada ha avviato un’azione legale contro il movimento Occupy UWaterloo nel tentativo di rimuovere un accampamento allestito nel campus dal 13 maggio.

Sul sito web dell'università è stata pubblicata una dichiarazione in cui il presidente Vivek Goel afferma che l'istituzione ha emesso un avviso di violazione di domicilio agli studenti.

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