Comunità ebraiche si spostano verso destra
di Paolo Mossetti

La comunità ebraica francese vira sempre più a destra: il 92%, secondo un sondaggio Ifop di aprile, considera La France Insoumise il partito che ha contribuito di più all'aumento dell'antisemitismo in Francia.

Solo il 49% e il 35% dicono la stessa cosa, rispettivamente, del partito lepenista e di quello di Eric Zemmour (teorico della sostituzione etnica)

Due i fattori decisivi: la crescente minoranza musulmana (vista come elettoralmente vicina alla sinistra socialdemocratica) e le critiche sempre più dure dei progressisti istruiti a Israele.

E così, in Francia, gli intellettuali liberal-nazionalisti si offrono sul mercato come alleati, in nome dell'equazione "Israele=occidente assediato" e della lotta alla sinistra.

Succede già nel mondo anglosassone (vedi Douglas Murray) e in parte in quello italiano (l'alleanza tra leader ebraici a Milano e destra post-fascista).

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