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22 giugno 2024
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Nomignoli carini per i politici genocidi
di Rossella Ahmad

Volevo semplicemente ribadire che mi irrita enormemente chi si riferisca a Netanyahu, nome d'arte del polacco Mileikowsky, chiamandolo Bibi. Come fosse un amico. Un conoscente simpatico, da vezzeggiare con nomignoli carini. Così come chi continui ad insistere sulla "unica democrazia del Medioriente", detto magari in tono canzonatorio.

"Guardate cosa ha fatto l'unica democrazia del Medioriente ". Lo si dice per schermo, certamente, ma il messaggio che lancia nelle menti più deboli è pervasivo. Ossia che di una vera democrazia si tratti, ancorché in errore. E che sia mediorientale.

Due concetti fallaci, che non varrebbe la pena ripetere.

Israele non è e non è mai stata una democrazia, neanche prima del 7 ottobre e neanche nel maggio del 1948. È un paese nato malissimo, su una concezione assolutamente coloniale del diritto secondo la quale un paese A, che non possiede il territorio, si arroga la pretesa di regalarlo ad una entità B condannando il popolo che lo abitava alla dannazione perpetua.

Ed è proseguito peggio, con una storia degna di un thriller dell'orrore i cui protagonisti siano infidi serial killer con licenza di uccidere, ovunque, chiunque e comunque.

Una democrazia per soli ebrei non è una democrazia, fate pace con questo concetto basic. Ed un paese che sia fondato su apartheid e pulizia etnica dei nativi da una parte, con una serie di leggi restrittive e discriminatorie per gli stessi cittadini dello stato che non siano "ebrei", e sul colonialismo di insediamento basato su un'immigrazione pressoché illimitata dall'altra, non corrisponde a nessuna idea né di democrazia né di civiltà per come noi le intendiamo.

Altra cosa. I supporters di Lapid, Gantz e di chiunque si speri possa sostituire Mileikowsky, mi irritano altresì enormemente. Cosa cambierebbe per i palestinesi nel caso cadesse il polacco e si insediasse il rumeno?

Parlo di Gantz, ovviamente. Lapid è serbo di ascendenze ungheresi ed è famoso per aver proposto ai palestinesi una pace in cui la maggior parte della Cisgiordania, sotto forma di colonie ebraiche illegali, rimanesse sotto il controllo di Israele. L'opposizione, così viene definita questa roba oscena.

Torno a Gantz, il rumeno che convoglia attualmente il maggior numero di simpatie anti-Mileikowsky.

Il generale, fautore dello spezzamento delle ossa ai ragazzini palestinesi che lanciavano sassi contro i carri armati dell'occupazione durante la prima intifada, ha un fascicolo grande come una casa aperto a suo nome presso il Tribunale dell'Aja per crimini di guerra commessi nel 2014 a Gaza, il laboratorio prediletto di ogni colonialista che aspiri alle massime cariche in Israele.

Indi per cui, quando leggo tutte queste cose qui, sento il bisogno impellente di vomitare, scusatemi.

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