Clare Daly perde il seggio UE. Israele: è nostra nemica
di Pierpaolo Minardi

Clare Daly ha pagato caro il suo impegno pro-Palestina e le denunce contro Israele e i paesi occidentali militaristi.

E' il parere che circola dal momento che l'eurodeputata irlandese di sinistra ha perso il suo seggio al Parlamento europeo nel distretto di Dublino (e i deboli saranno un po' meno tutelati).

Secondo il britannico Guardian, durante il suo mandato al Parlamento europeo, con le sue critiche ai bellicisti Daly ha guadagnato un grande seguito sui social media. È apparsa nei media statali in Cina e Russia, fatto che i suoi oppositori hanno usato come carta per accusarla di sostenere "regimi autoritari".

Inoltre, The Guardian ha riferito che Daly ha perso il suo seggio nonostante il sostegno di personaggi del livello di Annie Lennox e Susan Sarandon.

Daly è stata una dei più duri oppositori di Israele al Parlamento europeo, ha detto mercoledì la radio pubblica israeliana KAN. In aprile, Daly ha postato su X che "il mondo intero" sapeva che "Israele" stava destabilizzando il Medio Oriente e ha accusato Tel Aviv di genocidio.

In seguito all'operazione Al-Aqsa Flood del 7 ottobre, Daly ha risposto a Ursula von der Leyen, affermando che la posizione di quest'ultima non riflette la vera voce dell'Unione europea e non riflette in alcun modo l'approccio pacifico del blocco in termini di politica estera.

"Oggi i terroristi di Hamas hanno colpito al cuore Israele catturando e uccidendo donne e bambini innocenti. Israele ha il diritto di difendersi, oggi e nei giorni a venire. L'Unione europea sta con Israele", aveva twittato von der Leyen su X.

"Chi pensi di essere? Non sei eletta e non hai l'autorità per determinare la politica estera dell'UE, che è stabilita dal Consiglio dell'UE. L'Europa NON "sta dalla parte di Israele". Noi siamo per la pace. Tu non parli per noi. Se non hai niente di costruttivo da dire, e chiaramente non lo fai, stai zitta" aveva risposto Daly.

"Ciò che Clare Daly ha ottenuto come eurodeputata negli ultimi 5 anni non ha precedenti e nessuno può portarglielo via: - ha commentato il colega irlandese Mick Wallace, anche lui coraggioso oppositore delle guerre - la sua impavidità nel dire la verità senza paura o favore è stato un problema serio per l'establishment, siano essi di destra o cosiddetti di Sinistra...".

Wallace e Daly si sono spesso battuti insieme per temi quali la pace, i diritti e l'ambiente, realizzando anche un podcast molo seguito sulle questioni dell'europarlamento.

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