 |
Israele: gabinetto di guerra non rilascerà salme detenuti palestinesi
di
Mauro W. Giannini
Acceso dibattito in consiglio dei ministri sul rilascio dei corpi dei detenuti palestinesi morti, con Gallant favorevole, Netanyahu, Ben-Gvir e Smotrich contrari.
Quest'ultimo, che è un estremista di destra, ha addirittura proposto di "posizionare i corpi su un carro e trascinarli attraverso il centro della città come si faceva in tempi biblici, in modo che le persone possano vedere ed essere dissuase".
La discussione ha fatto seguito ad una petizione presentata all'Alta Corte israeliana dalla famiglia del detenuto palestinese Walid Daqqa, molto dopo anni di detenzione e maltrattamenti, chiedendo il rilascio del suo corpo, ancora nelle mani di Israele.
Il ministro della Sicurezza israeliano Yoav Gallant ha sottolineato la sua autorità di rilasciare i corpi e che aveva deciso di trattenere il corpo di Daqqa e rilasciare altri cinque corpi ma il ministro Ben-Gvir ha scelto di ignorare la sua decisione e ha ordinato alla polizia di non obbedire.
"Non capisco da dove provenga all'improvviso il diritto di ottenere il rilascio dei corpi. Dove è stabilito? Nessun terrorista arabo-israeliano dovrebbe essere rilasciato", ha detto di Daqqa, il ministro della Giustizia Yariv Levin.
"Credo che rilasciare i corpi dei terroristi sia sconsiderato. Inoltre mina la nostra capacità di negoziare per il rilascio degli ostaggi o dei loro corpi", ha detto Ben-Gvir. "Non capisco la fretta di rilasciarli; dobbiamo trattenerci i corpi", ha affermato.
In risposta, Gallant ha detto con rabbia ai ministri: "Allora rinuncerò alla mia autorità di prendere decisioni: decidete quello che volete" ma il procuratore generale gli ha ricordato che non puoi rinunciare alla sua autorità.
"Dici sempre che è una decisione della maggioranza, quindi all'improvviso non c'è la maggioranza?" ha detto Ben-Gvir a Netanyahu, che ha concluso l'incontro affermando: "Stiamo decidendo di non rilasciare i corpi" dei prigionieri palestinesi fino a nuovo ordine.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier diritti
|
|