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UE: diritti calpestati nel disinteresse generale
di
Antonio Greco
C’è un’Europa assenteista che presta poca attenzione al voto e che vede con disinteresse l’onda nera avanzare come un minaccioso tsunami.
I vecchi leader, cd “moderati” (?), sono ormai giunti al capolinea, i pavidi Macron e Scholz, baluardi dell’interventismo militare, sono stati sconfitti e umiliati.
Ma il dato più interessante è la fuga degli elettori europei dal voto, meno del 50% ha esercitato questo “dovere civico”. Hanno ragione? Hanno torto?
Domande poco pertinenti, in politica la maggioranza ha sempre ragione, almeno così ci hanno insegnato. Quindi viva gli assenteisti.
In questo clima di disinteresse generale perché meravigliarsi che l’ultima mattanza dell’esercito sionista abbia suscitato così scarso interesse ma ancora meno indignazione?
Evidentemente a nessuno importa che il sacrificio di 270 palestinesi sia valso il rilascio di 4 ostaggi israeliani, con un rapporto che avrebbe inorridito finanche i loro antichi aguzzini.
Ma ormai c’è assuefazione, è un dato come un altro, solo numeri poco importa che dietro ci siano persone con i loro diritti fondamentali violati. Poco importa che sono vittime incolpevoli dei capricci di due avversari criminali!
Del resto anche per nostri media questa è una notizia che non merita particolare risalto.
In questo clima il declino dell’Occidente è sotto gli occhi di tutti, le democrazie costituzionali hanno disatteso i rispettivi valori fondanti. Basta leggere la Carta dei diritti fondamentali dell’UE, per capire che enuncia principi vuoti, privi di aderenza con la realtà. Qualcuno l’ha capito che in tema di diritti umani il mondo è peggiorato?
Pochi, in questo sonnacchioso continente quasi tutti fanno finta di non accorgersi che i “meravigliosi” principi che il legislatore europeo ha scritto, sono perennemente violati.
Del resto abbiamo al vertice europeo una fanatica guerrafondaia che ci sta portando dritti dritti verso una guerra nucleare.
In questo contesto storico niente di più facile che le destre più oltranziste, quelle che ingenuamente credevano morte e sepolte stiano riemergendo da quelle fogne dove la storia li aveva relegate.
Ma il vero pericolo è che questa onda nera riscriva i principi “democratici” sostituendoli con i loro fatti di intolleranza e discriminazione. Temo che “loro” non li tradiscano anzi li rispettino alla lettera. Perché “loro” sono più furbi e meno ipocriti di noi cd “democratici”.
Del resto, parliamoci chiaro, quando mai la “democratica e virtuosa” leadership che governa l’Europa li ha attuati?
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