Nuseirat: 50 palestinesi uccisi per ogni ebreo liberato
di Giuseppe Salamone

Mentre a reti unificate ci raccontano della liberazione di quattro ostaggi ed esultano come se il genocidio fosse stato bloccato, il terrorismo di stato israeliano attacca con violenza inaudita il campo profughi di Nuiserat.

Lo fa usando il molo costruito dagli Stati Uniti, quello che sarebbe dovuto servire per far arrivare gli aiuti umanitari ma a quanto pare, come pensato e detto sin dal primo momento, serviva esattamente per altro. In questo caso per ammazzare civli soprattutto bambini: al momento si contano 210 morti e oltre 400 feriti.

Non ci sono ambulanze, non ci sono ospedali, non c'è carburante, non c'è nulla. Solo morte, sofferenza e disumanità per mano del terrorismo di stato israeliano. Quello che nel momento in cui era arrivato alla massima tensione nel governo, dove oggi avrebbe dovuto annunciare le dimissioni l'ex ministro Gantz causando un terremoto politico, come per magia riesce a liberare quattro ostaggi e far annullare il discorso delle dimissioni.

Fino ad adesso hanno ammazzato migliaia di civili riuscendo a non liberare niente e nessuno e adesso come per magia ne trova e ne libera quattro in un colpo solo. Peccato però che fa più notizia la liberazione rispetto al "danno collaterale" di 210 morti e 400 feriti. Perché sono talmente razzisti e criminali che 4 israeliani valgono la vita di oltre 200 persone tra cui la maggior parte bambini.

Ed è così che l'opinione pubblica in Israele si placa, nel bastardo occidente tutti i leader e la stampa criminale sono impegnati a enfatizzare questa operazione sulla liberazione con post, dichiarazioni e servizi strappa lacrime e nel frattempo il terrorismo di stato israeliano, ovviamente sotto il silenzio generale, esegue l'ennesima carneficina.

Sappiate che a questi criminali non interessa un fico secco nemmeno dei loro cittadini. Perché fino a quando avranno la scusa degli ostaggi potranno portare avanti il genocidio servendosi di questo alibi. E fa niente se per qualcuno stiamo bestemmiando. A quel qualcuno spero possano arrivare queste immagini di bambini che anche da morti, con gli occhi aperti, lanciano un messaggio chiaro e inequivocabile: siete il male assoluto!

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