Giornalisti picchiati dai coloni. Polizia arresta vittima e non aggressori
di Tamara Gallera

Durante la marcia delle bandiere a Gerusalemme coloni e manifestanti israeliani, presumibilmente di estrema destra, hanno attaccato il giornalista palestinese indipendente Al-Qawasmi e il giornalista israeliano Nir Hasson, corrispondente del quotidiano “Haaretz”. Uno dei due è stato poi anche trattenuto dlala polizia israeliana come se fosse autore delle violenze e non vittima.

L'aggressione è stata denunciata dalle testate e da organizzazioni per la protezione dei giornalisti, che hanno chiesto di individuare gli autori dell'attacco e il Dipartimento di Stato USA ha condannato le molestie e ha esortato Israele a proteggere i giornalisti.

Il portavoce ufficiale del Ministero degli Affari Esteri statunitense, Matthew Miller, in risposta a una domanda dei giornalisti sulla posizione del governo americano sull'attacco dei coloni estremisti che hanno picchiato il giornalista Saif Qawasmi, "Abbiamo visto video clip di questo incidente e abbiamo visto foto di questo incidente. Lo condanniamo fermamente."

Miller ha aggiunto: “I giornalisti e gli operatori dei media sono essenziali per la democrazia. Non dovrebbero essere attaccati in nessuna parte del mondo, compreso in Israele, per aver svolto il loro lavoro. Ci aspettiamo che Israele rispetti il ​​suo impegno dichiarato nei confronti dei diritti umani e della libertà di stampa. Ci aspettiamo che proteggano i giornalisti... Se ci sono violazioni del diritto penale, ci aspettiamo che le persone siano ritenute pienamente responsabili".

In risposta alla domanda di un corrispondente da Gerusalemme sul fatto se le autorità di occupazione israeliane prenderebbero sul serio la posizione degli Stati Uniti su questo tema, Miller ha detto: "abbiamo dimostrato più e più volte che siamo pronti a tenere colloqui difficili con Israele su questi temi”.

A sua volta, il Comitato internazionale per la Protezione dei Giornalisti ha condannato le molestie e gli attacchi contro i giornalisti palestinesi per mano delle autorità israeliane, e il direttore Carlos Martinez de la Serna ha affermato che le forze di sicurezza israeliane “sono rimaste a guardare”. senza fare nulla” mentre i manifestanti molestavano e aggredivano i giornalisti. Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti ha esortato Israele a indagare su questi incidenti e a ritenere i colpevoli responsabili.

La polizia israeliana dopo l'attacco ha arrestato Saif Qawasmi, per poi rilasciarlo. Haaretz ha affermato: "Il fotografo palestinese è stato detenuto per diverse ore, mentre la polizia non ha arrestato nessuno degli aggressori, né ha convocato alcun sospettato per le indagini o testimoni a testimoniare". Qawasmi ha raccontato al giornale che la polizia lo ha arrestato dopo che un noto attivista di estrema destra a Gerusalemme li ha contattati affermando che lui era un agente di Hamas.

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