Belgio: studenti contro conferenze normalizzatrici su Gaza
di Aurora Gatti

Circa 500 studenti della libera università di Bruxelles (ULB) hanno organizzato lunedì una protesta contro la presenza di Elie Barnavi, ello storico ed ex ambasciatore israeliano in Francia, ad una conferenza organizzata dall'università.

Ricordando che Barnavi ha cercato di legittimare gli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre dicendo che erano “giusti e necessari”, hanno inneggiato che Israele è uno stato terrorista e l'ULB è complice.

Gli studenti hanno inoltre sottolineato che tali eventi accademici mirano a normalizzare ciò che in realtà è anormale.

La settimana scorsa, l’ULB e l’Università di Anversa avevano annunciato di aver sospeso le relazioni con Israele, impegnandosi a mantenere questa posizione fino a quando Israele non si conformerà alle sentenze della Corte internazionale di giustizia (ICJ) nei Paesi Bassi.

La loro decisione è arrivata nel mezzo delle proteste studentesche filo-palestinesi che in Belgio sono partite all'inizio del mese e continuano nelle università di Bruxelles, Gand, Anversa, Lovanio e Liegi, chiedendo che le istituzioni accademiche taglino i legami con Israele.

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